Errori da non fare a New York

Chiunque arrivi a New York pensa di conoscerla già molto bene: in fondo abbiamo visto talmente tanti film e serie tv ambientate nella Grande Mela che ci sembra di sapere tutto di questa metropoli. Ed è proprio così che spesso si commettono errori superficiali, dettati anche dall’emozione di essere arrivati finalmente nella New York che abbiamo tanto a lungo sognato.

Benché non si tratti per la maggior parte di errori che possano rovinare una vacanza, magari vi possono far spendere del denaro in più, far perdere del tempo oppure semplicemente non vi fanno vivere al meglio la vostra vacanza. Se volete evitare di fare questi errori, leggete questa lista in cui vi segnalo gli errori più comuni che turisti e stranieri in generale fanno a New York.

Non lasciare la mancia

La domanda che gli italiani si pongono è sempre la stessa: anche se ho ricevuto un servizio scortese o poco efficiente devo comunque lasciare la mancia? La risposta è , bisogna lasciare la mancia praticamente ovunque. È ormai una prassi tipica della cultura di New York e bisogna rispettarla e adeguarsi.

Prendere un caffè per usare la toilette

Semplicemente perché non è necessario. Quindi scordatevi la pratica tutta italiana di entrare in un bar e consumare solo per poter usufruire della toilette. A New York ci sono bagni gratuiti dappertutto, nei musei, nei centri commerciali, nelle biblioteche e soprattutto nei grandi hotel di lusso, dove solitamente si trovano nella hall e, oltre ad essere aperti a tutti, sono molto puliti e ricchi di comodità, come saponi di vario tipo, crema per le mani e profumi.

Non andare allo Starbucks

Va bene, magari non sarà il miglior caffè o cappuccino di New York. Ma Starbucks è Starbucks e vale la pena entrarci anche solo per l’atmosfera.

Passare molto tempo a Times Square

Sì, ve lo concedo: arrivati a New York, Times Square è spesso la prima tappa quasi come se si andasse lì per avere la conferma che si è davvero nella Grande Mela. E poi le luci, la folla e quell’atmosfera sempre dinamica piace (quasi) a tutti. Ma dopo una passeggiata, un po’ di foto e la visita in qualche negozio, avventuratevi in zone meno turistiche della città.

Elettronica vicino a Times Square

Magari non siete appassionati di tecnologia e attrezzatura elettronica, ma quella fotocamera in vetrina a soli 40 dollari vi sembra un affare da non lasciarsi sfuggire: invece è proprio il caso di lasciarselo sfuggire perché si tratta di una fregatura. Tutti quei negozietti di elettronica che costeggiano Times Square e la Broadway sono notoriamente delle trappole per turisti, perciò se siete veri nerd vi consiglio gli store rinomati come la Apple e B&H.

Mangiare solo nei fast food

Molti turisti associano non solo New York, ma gli USA in generale, alle grandi catene come McDonald’s e Burger King, ma soprattutto se siete nella Grande Mela lasciate perdere perché nemmeno i newyorchesi vanno più al McDonald’s. Se volete mangiare un vero hamburger spendete un po’ di più e mangiate in uno dei tanti ristoranti che servono carne di qualità, se invece avete un budget limitato ci sono tanti posti dove potete mangiare spendendo anche meno del McDonald’s. In alternativa potete optare per catene di migliore qualità come Shake Shack.

Non mangiare “per strada”

Non potete lasciare New York senza aver almeno una volta mangiato ad una bancarella o un food truck per strada: dal semplice hot dog all’halal food fino alle specialità della cucina greca, troverete di tutto e a prezzi molto economici.

Non mangiare al bancone

È vero che noi italiani siamo abituati a sederci al tavolo e avere tanto spazio a disposizione durante il pasto o la colazione, ma nella Grande Mela è obbligatorio, almeno una volta, rinunciare ad un po’ di comodità per mangiare al bancone del bar o di fronte alle vetrate in perfetto stile newyorchese!

Mangiare (solo) nei ristoranti italiani

Sono in tanti a sconsigliare di mangiare italiano all’estero ma se questo lo si può comprendere per altre destinazioni, New York è a mio parere un’eccezione. Ovviamente basta non limitarsi a mangiare solo italiano e a scegliere con attenzione il posto perché c’è da dire che alcuni ristoranti italiani propongono piatti buoni e simili per qualità e sapore a quelli del Bel Paese, ma  nella stragrande maggioranza dei casi i turisti optano per uno dei ristoranti italiani storici più famosi che ormai di italiano hanno ben poco, uscendone quindi insoddisfatti e avendo perso un’occasione per provare specialità molto più buone. La cucina è da sempre anche un modo per conoscere la cultura locale e quindi dovete cercare di provare più cose possibili, e a New York ce ne sono tante di specialità tipiche! La multiculturalità di New York si riflette anche nella scena gastronomica , che comprende anche i piatti italiani, così come quelli greci, cinesi, tedeschi, ecc.: basti pensare che la pizza è ormai considerata una parte integrante della cucina americana.

Perciò l’unico errore da non fare è stare a dieta: arrendetevi a pizza, hamburger e patatine, hotdog e donuts, pancake e bagel.

Visitare solo Manhattan

Questo errore è concesso solo a chi ha due/tre giorni per vedere New York. Anche se molte delle attrazioni sono a Manhattan, attraversate l’East River o l’Hudson per visitare sobborghi come Brooklyn, Queens e Staten Island. Solo qui vi renderete conto di com’è davvero New York e potrete vederne il volto più autentico.

Perdervi Brooklyn

Se chiedete ad un turista che ha visitato Brooklyn com’è questo sobborgo al 99,9% vi risponderà “mi è piaciuto molto di più di Manhattan”. Il Brooklyn Bridge e la zona di Dumbo che affaccia sul fiume East River valgono da soli il tragitto fino a questo sobborgo.

Visitare solo New York

Per chi ha più giorni a disposizione perché non approfittare della vacanza a New York per fare una gita fuori porta? Molte destinazioni famose, come Washington, Philadelphia, le Cascate del Niagara  e Boston sono raggiungibili in due/tre ore.

Vivere la città solo di giorno

New York è la città che non dorme mai e se volete viverla al meglio almeno per una settimana potete fare un piccolo sforzo e adeguarvi, dormendo anche voi meno ore del solito. Anche perché New York di notte si trasforma e non potete perdervela. I divertimenti sono tanti e per tutti i gusti, dai club e i rooftop bar alle crociere notturne e i musical di Broadway. Ma anche solo una cena al ristorante seguita da una passeggiata serale è sufficiente per farvi vedere l’anima vampiresca della Grande Mela.

Non vedere l’alba

Molti si concentrano sul tramonto, ma vedere New York che si sveglia ha il suo fascino unico: passeggiate alle 6 del mattino in una Times Square quasi deserta o fermatevi a bere un caffè su una panchina del Brooklyn Bridge Park ammirando lo skyline di Manhattan.

Seguire solo le guide

Se non siete appassionati d’arte e cultura perché perdere tempo nei musei della città?

A meno che non trascorriate un lungo periodo a New York, evitate di visitare luoghi che non vi interessano solo perché consigliati dalle guide. È vero che ci sono must imperdibili, come può essere la Statua della Libertà o il Ponte di Brooklyn, ma per il resto scegliete in base ai vostri gusti e lasciatevi guidare dall’istinto.

Pagare il prezzo intero ai musei

È vero che la cultura va sostenuta, ma per gli appassionati di musei pagare un solo ingresso la tariffa suggerita di 25 dollari può incidere sul costo della vacanza. Perciò prendete esempio dai newyorchesi: usufruite dell’ingresso ad offerta libera o delle giornate ad entrata gratuita.

Comprare promozioni per internet

Perché non vi serve. A New York il wifi gratuito è disponibile ovunque, nei centri commerciali, ristoranti e bar, biblioteche e parchi.

Non fare almeno un giro sui taxi gialli

Anche se volete risparmiare, almeno un breve giro a bordo dei mitici taxi gialli non potete non farlo! Ma evitate gli orari di punta perché spenderete di più, rimarrete bloccati nel traffico e “ruberete” il taxi a un newyorchese che probabilmente ha più fretta di voi!

Intralciare i newyorchesi

In particolare nelle ore di punta evitate di vagare spaesati o fermarvi all’improvviso sulla banchina della metro o sui marciapiedi, posizionarvi sul lato sinistro delle scale mobili, fermarvi a parlare di fronte ai tornelli o sulle scale di uscita della metro. I newyorchesi vanno sempre di fretta e amano che tutti intorno a loro facciano lo stesso non perché siano sempre in ritardo ma perché odiano perdere tempo: fa tutto parte dell’esperienza newyorchese perciò bisogna adattarsi!

Non leggere i cartelli nella stazion

Perché prendere il treno che va “uptown” ovvero al nord, invece del treno che va “downtown”, ossia a sud, vi farebbe perdere tempo prezioso.

Avere paura della metro

Molti turisti la temono: la considerano poco sicura e fanno fatica ad orientarsi. In realtà è difficile che vi accada qualcosa in metro, se non il tipico borseggio nelle ore di punta quando i vagoni sono affollati (ma accade molto di rado) e il sistema è molto facile da utilizzare, bastano solo un paio di giorni di pratica. Senza contare che la metro è il mezzo più rapido ed è attiva 24 ore al giorno.

Perdere ore in fila alle attrazioni

La verità è che i newyorchesi ancora si chiedono perché i turisti restino in attesa per ore per salire sull’Empire State Building o sul bus turistico. Spesso si pensa che se c’è tanta fila allora ne vale la pena, ma non sempre è così a New York perché il lato positivo di questa città è che le stesse cose si possono fare a costo zero e in posti meno conosciuti e affollati. O se proprio non volete rinunciare ad alcune attrazioni, acquistate pass o biglietti che vi consentano di saltare la fila.

Non pianificare l’itinerario

Non è necessario programmare tutto nel minimo dettaglio ma se volete sfruttare al meglio la vacanza è bene imparare a conoscere un po’ la città prima di arrivare, individuando le attrazioni che si desiderano visitare e stabilire più o meno a grandi linee l’itinerario. Arrivare a New York senza avere una minima idea di cosa fare e vedere è probabilmente il più grande errore: la città è enorme e ricca di attrazioni quindi rischiate di perdere troppo tempo cercando di capire cosa fare o dove andare.

Dormire lontani dalla metro

Questo è forse peggio di non aver pianificato l’itinerario. Perché se prenotate un appartamento o un hotel fuori dal centro di Manhattan per risparmiare per poi scoprire che dovete camminare per un lungo tratto o prendere l’autobus per raggiungere la stazione della metro più vicina questo potrebbe davvero rovinare la vostra vacanza. Se volete risparmiare approfittate delle offerte della bassa stagione.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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