Dusit

Dusit è uno dei 50 distretti di Bangkok, un’area verdeggiante in stile europeo, che rappresenta il centro politico e amministrativo della Thailandia, dal momento che ospita numerose istituzioni, tra cui la sede del parlamento nazionale e la residenza del re di Thailandia.

Da vedere

Da non perdere il tempio Wat Benchamabophit, costruito durante il regno del re Rama V e caratterizzato da elementi stilistici di stampo europeo.
Ancora, Wat Intharawihan è un tempio è noto per il cosiddetto Big Buddha, una statua alta 32 metri e ricoperta con 24.000 mosaici dorati provenienti dall’Italia.
Al Bank of Thailand Museum è ospitata una mostra sulla storia della moneta thailandese e sui 60 anni di storia della Banca di Thailandia.
Palazzo Vimanmek, costruito nel XX secolo durante il regno del re Rama V, fu usato per breve tempo come palazzo reale, ed è attualmente la costruzione in teak più grande al mondo.
Ancient Clock Museum è una casa di mattoni a due piani che il re Rama V fece costruire per sua sorella la Principessa Puang Soi Sa-Ang. La residenza è stata trasformata in un museo di antichi orologi, tra cui modelli del 19° secolo provenienti da Regno Unito, Germania e Stati Uniti.
Il Museo della Seta è ospitato in una residenza reale fatta costruire da Rama V per una delle sue sorelle, la Principessa Orathai Thep Kanya. Il museo ospita una collezione di tessuti rari in uso durante il regno di re Rama IV e re Rama V.
Altri luoghi di interesse turistico sono: il parco Suan Amporn, lo zoo Dusit, la biblioteca nazionale, Palazzo Chan Kasem (attualmente sede del Ministero dell’Educazione), Palazzo Suan Sunandha (sede dell’università Suan Sunandha Rajabhat).

Il quartiere è caratterizzato dalla presenza di eleganti palazzi, giardini lussureggianti e ampi viali, su cui svetta Palazzo Dusit, un complesso di palazzi e residenze reali fatto costruire dal re Rama V, il primo monarca thailandese a visitare l’Europa.
Nei pressi del Palazzo Dusit si trova l’Assemblea Nazionale, un edificio moderno che ospita il parlamento del paese. A sud di esso si trova Government House, in stile gotico veneziano, che viene principalmente utilizzato per cerimonie statali e può essere visitato solo una volta all’anno, il 9 gennaio. Ad est di Palazzo Dusit si trova Palazzo Chitralada, la residenza ufficiale di Sua Maestà il Re Bhumibol Adulyadej.

Dusit è collegato a Rattanakosin, lo storico centro della città, attraverso il viale Ratchadamnoen: fu proprio per sfuggire al caos di Rattanakosin che il re Rama V, a fine ‘800, fece costruire la propria residenza a Dusit.
Se si vuole catturare l’atmosfera signorile del quartiere, l’ideale è visitarlo il 2 dicembre, quando Dusit ospita l’annuale cerimonia Trooping the Colour: centinaia di ufficiali della Guardia Reale dimostrano la loro fedeltà al Re sfilando intorno a Suan Amporn, che si trova proprio accanto alla statua di re Rama V.

Storia del quartiere

Re Rama V fu il primo monarca thailandese a visitare l’Europa. Dopo i suoi viaggi, rimase talmente impressionato da quanto aveva visto, da voler procedere ad una radicale trasformazione di Bangkok. Nel XIX secolo, Rattanakosin era una zona angusta con numerosi corsi d’acqua, tutto il contrario delle grandi capitali europee, dominate da ampi viali alberati. Re Rama V decise così di eliminare i canali per far posto a strade per carrozze e questo fu solo l’inizio: il re decise di far progettare un nuovo quartiere da zero, un quartiere che avrebbe dovuto diventare la “nuova città reale”. Il risultato di questo processo fu Dusit.
A testimoniare le influenze europee è soprattutto il Palazzo Dusit, e in particolare Anantasamakhom, la Sala del Trono, che richiama fortemente il rinascimento italiano.

Come arrivare

  • Bus: 3/9/32/43/64/65/524
  • Skytrain (BTS), stazione Victory Monument.
  • Treno: stazione Sen Sam

Mappa

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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