Difendersi dalle zanzare

Ogni estate si presenta puntale il problema di come difendersi dalle fastidiose zanzare, capaci di rovinare le serate all’aperto e di rendere le notti insonni con il loro odiato ronzio.

Dalla zanzariera ai repellenti naturali, dai diffusori agli insetticidi, numerosi sono gli strumenti a disposizione per difendersi dalle zanzare.

Le zanzariere

Uno dei metodi più classici ed efficaci per respingere le zanzare è quello di montare delle zanzariere a porte e finestre. In commercio si trovano pratici kit di montaggio che permettono di montare le zanzariere con facilità. Solitamente tali kit sono di misura standard ma è possibile adattarli alle misure dei propri infissi.

Insetticidi

In base al metodo di cattura, si distinguono tre tipologie di elettro-insetticidi: i modelli a piastra collante, i modelli a ventola e i modelli a folgorazione. Nel primo caso di tratta di apparecchi dotati di una lampada ultravioletta sulla quale viene posta una pellicola collante, che funziona da carta moschicida.
Anche gli elettro-insetticidi a ventola sfruttano la luce ultravioletta per attirare le zanzare, ma in questo caso la cattura è affidata a una ventola che imprigiona l’insetto in un cassettino dotato di lampada germicida.
Infine, i modelli a folgorazione utilizzano una scarica elettrica per folgorare l’insetto. Se si opta per questo sistema, è importante posizionare l’apparecchio lontano da qualsiasi materiale infiammabile.

Piante anti-zanzare

Un grande aiuto arriva dalla natura, specialmente se si ha la necessità di allontanare le zanzare da terrazze e giardini.
Particolarmente efficaci nel tenere alla larga le zanzare sono i gerani odorosi, la citronella e la lavanda, piante che emanano un odore naturalmente repellente per questi sensi.
Nonostante sia meno conosciuta, la pianta antizanzara per eccellenza è la catambra, in grado di allontanare le zanzare per un raggio d’azione pari al doppio della larghezza della sua chioma. In commercio si trovano esemplari piccoli e grandi, fino a raggiungere i tre metri di altezza.

Odori forti

Le zanzare non sopportano alcuni odori: ad esempio quello del limone, dell’aceto e delle piante sopracitate. E’ sufficiente versare una soluzione di acqua e aceto in una vaschetta e posizionarlo nella stanza da cui si desidera tenere lontane le zanzare, oppure sul davanzale di una finestra. In alternativa all’aceto si può usare una fetta di limone oppure mezza cipolla.

Un metodo fai da te: aceto sulle persiane

Un metodo molto efficace e a costo zero (o quasi) per proteggersi dalle zanzare è quello di prendere un foglio di carta velina, ritagliandolo in circa dieci parti. Successivamente occorre versare mezzo litro di aceto balsamico all’interno di un recipiente. Immergere i pezzi di carta velina nell’aceto e lasciarli a mollo per almeno 24 ore. Trascorso questo tempo, prendere tutti i pezzi di carta velina e metterli al sole in modo che si asciughino naturalmente. Una volta asciutti, posizionarli in modo sparso lungo le persiane delle finestre.
Così facendo, l’odore dell’aceto si imprimerà sulle persiane e riuscirà ad evitare l’ingresso delle zanzare nell’abitazione per almeno una settimana.
Per garantirsi una protezione lungo tutta l’estate, ripetere il procedimento una volta a settimana.

Le ovitrappole

Le ovitrappole, facilmente realizzabili a casa, attirano le zanzare e le costringono a deporre le uova in zone da cui le zanzare neonate non potranno più scappare.
Per realizzare un’ovitrappola servono: una bottiglia di plastica, una retina da confetti e del nastro isolante.
Per prima cosa, tagliare la bottiglia di plastica un po’ più su della metà; ridurre l’altezza delle due parti, in modo che il cono infilato nell’altra metà rimanga sollevato dal fondo di un paio di cm; estrarre il collarino attaccato al tappo, che inizialmente sigillava la bottiglia; applicare la retina al collo della bottiglia fermandola con il cerchietto di plastica; rimuovere la retina in eccesso; unire le due parti della bottiglia, appoggiando il cono rovesciato sulla base della bottiglia e sigillando il tutto con il nastro isolante. Infine, aggiungere acqua assicurandosi che oltrepassi la retina, in modo tale che, evaporando, attiri le zanzare.
Attirate dall’acqua, le zanzare si introdurranno nella bottiglia passando dal cono; le uova depositate affonderanno attraversando la retina e si poseranno sul fondo della bottiglia, ma una volta diventate larve, a causa della loro dimensione resteranno intrappolate dalla retina.

Ulteriori consigli per allontanare le zanzare

  • La sera, mettere qualche goccia di olio di neem o di citronella su candele a base larga.
  • Mangiare aglio o peperoncino, che danno al sudore un odore sgradito agli insetti.
  • Usare lievito di birra in scaglie da usare, al posto del parmigiano, sugli alimenti
  • Un ottimo repellente per le zanzare è rappresentato anche dal decotto di menta e qualche foglia di basilico, da filtrare e spruzzare sulle parti scoperte del corpo.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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