Costo della vita a New York

Che New York sia una città cara non è di certo un mistero, perché oltre ad avere le tasse sul reddito più alte nel Paese è anche ai primi posti tra le città americane che hanno gli affitti più costosi, tanto che gli inquilini si ingegnano con il subaffitto di stanze e divani per ridurre i costi. E come se questo non bastasse, anche i prodotti di prima necessità costano quasi il doppio rispetto alla media nazionale. Ma quanto costa dunque vivere a New York? Vediamo nel dettaglio il prezzo degli affitti, del cibo e di altre spese essenziali.

L’affitto

L’affitto rappresenta per i newyorchesi un tasto dolente, perché due terzi del loro stipendio viene speso proprio nell’affitto. Il prezzo di una camera parte da 800/900 dollari al mese nei quartieri come Brooklyn o Staten Island e circa 1.500 dollari a Manhattan. E si tratta semplicemente di una camera in un appartamento condiviso, perché nel caso si volesse invece affittare un intero appartamento la media per una casa con due stanze è di circa 1.600 dollari, prendendo in considerazione però un po’ tutti i quartieri, ma a Manhattan l’affitto parte da 3.800 dollari, che corrisponde allo stipendio mensile medio di un lavoratore americano. Il Queens è al momento quello che permette di risparmiare qualcosa sui costi e si riescono a trovare stanze in appartamenti condivisi a 500/600 dollari al mese.

Al prezzo dell’affitto si deve poi aggiungere quello delle utenze: in un monolocale considerate circa 100 al mese, mentre in un appartamento per 2 persone si arriva circa a 165 dollari. L’abbonamento a Internet costa invece circa 50 dollari al mese.

Comprare casa a New York

Anche per quanto riguarda l’acquisto di una casa la situazione non è di certo migliore: il prezzo medio di una casa, considerando tutti i sobborghi della città, è di circa 470.000 dollari, ma a Manhattan si parte da circa 1 milione di dollari, mentre a Brooklyn, che negli ultimi anni è diventato uno dei quartieri più alla moda, i prezzi si aggirano intorno al mezzo milione di dollari. Per questo motivo la maggior parte dei newyorchesi sceglie di pagare l’affitto piuttosto che comprare casa.

I trasporti

Un’altra voce che incide molto sugli stipendi dei newyorchesi è il trasporto. Va detto che la maggior parte dei newyorchesi si sposta in metro e attualmente la metrocard mensile con corse illimitate costa 116,50 dollari, ovvero circa il 75% in più della media nazionale, mentre una singola corsa costa 2,75 dollari. Gli autobus hanno gli stessi prezzi della metro. Possedere una macchina a New York è per molti una vera follia, non solo per il traffico ma anche per i costi dei parcheggi, che si aggiungono ai classici costi per la manutenzione, la benzina (che costa il 5/10% in più rispetto alla media nazionale) e l’assicurazione della vettura. La media dell’abbonamento mensile per un posto auto a Manhattan è infatti circa 530 dollari, più del doppio di altre città americane altrettanto costose come Los Angeles.

In alcune occasioni i newyorchesi si spostano anche in taxi e in questo caso quindi bisogna aggiungere al prezzo dei trasporti anche quello delle varie corse: considerate che per un tragitto di 8 km si spende all’incirca 13 dollari.

Il cibo

Anche per quanto riguarda il cibo la situazione non è migliore: a New York infatti fare la spesa costa all’incirca tra il 30% e il 40% in più rispetto ad altre città americane. Eccovi una panoramica dei prezzi dei principali prodotti: un litro di latte costa 1,27 dollari, una confezione di 12 uova 4,49 dollari, un filone di pane costa 2,78 dollari e un kg di pomodori 5,21 dollari. Per quanto riguarda frutta e verdura però molti newyorchesi fanno spesa nei mercati agricoli dove si risparmia rispetto ai supermercati: le mele, il cui costo medio è di 3,97 dollari al kg, si trovano anche a 2,50 dollari mentre per la frutta esotica, come il mango, si arriva anche a 1,50 dollari a pezzo. I prezzi dei formaggi variano in base al tipo e la provenienza, ma in genere 500 gr di formaggio locale costa intorno agli 8 dollari, mentre 500 gr di petto di pollo 6 dollari. Va detto comunque che i prezzi non si differenziano molto da quelli italiani, anzi, alcuni prodotti costano molto meno, ma è necessario fare una distinzione in base alla qualità e alla provenienza dei prodotti: alcuni articoli locali di bassa qualità costano molto poco, ma se cercate esclusivamente prodotti buoni o italiani allora il discorso cambia: ad esempio un pacco di pasta della marca De Cecco costa 2,69 dollari.

Se invece volete mangiare fuori, un pasto in un ristorante economico può costare intorno ai 15-20 dollari, mentre in altri più costosi si aggira intorno ai 75-100 dollari. Ma è altrettanto vero che ci sono varie alternative per chi vuole risparmiare: nelle catene come Pret a Manger, Fresco&Co., McDonald o nei Deli si trovano panini e insalate a circa 5-7 dollari e molti supermercati dispongono di tavole calde con piatti pronti caldi e freddi a 6-8 dollari. Per chi vuole spendere ancora meno ci sono i food truck e gli stand di hot dog oppure le pizze al taglio che permettono di spendere solo 2-3 dollari.

Acqua e alcolici

Le bottigliette di acqua si trovano nei chioschi per le strade (Newstand) e nei supermercati a 1 dollaro, mentre le bottiglie da 1 litro hanno un prezzo che varia da 2 a 2,70 dollari. Va detto però che l’acqua del rubinetto di New York è davvero buona quindi in molti preferiscono portarsi una borraccia da riempire.

Per quanto riguarda invece gli alcolici, nei supermercati è possibile acquistare una lattina da  0,5  l di birra a 2,93  dollari, contro i 7/8 dollari di una birra alla spina in un pub o in un ristorante. Una bottiglia di vino rosso di buona qualità al supermercato costa circa 16 dollari, mentre una bottiglia di Coca-Cola 2,34 dollari. Un cocktail in un locale di Manhattan costa in media 14 dollari.

Caffè e cappuccino hanno prezzi variabili a seconda della grandezza (small, regular, large), ma in generale un cappuccino costa tra i 3,40 e i 5 dollari, mentre il caffè si trova tranquillamente a 1-2 dollari nei Deli.

L’abbigliamento

New York è la capitale dello shopping e in quanto a negozi c’è davvero l’imbarazzo della scelta: dalle boutique d’alta moda alle catene di abbigliamento low cost, la città soddisfa ogni gusto e budget. Accanti ai negozi delle marche più prestigiose si trovano infatti brand come H&M o Zara dove i prezzi partono da 10 dollari per magliette e canotte fino a circa 50 dollari per i vestiti. Le scarpe dei marchi come Nike o Adidas costano invece attorno ai 100 dollari. Ma anche in questo caso c’è da dire che si trovano mercatini delle pulci e negozietti vintage in varie parti delle città dove i prezzi sono decisamente inferiori e si fanno ottimi affari. Molti newyorchesi in realtà preferiscono acquistare online su siti come Amazon per scucire prezzi ancora più scontati.

Svaghi e intrattenimento

Per fortuna almeno per quanto riguarda l’intrattenimento i newyorchesi possono prendere parte a tanti eventi gratuiti: dai concerti al teatro e il cinema all’aperto in estate fino ai musei che in alcune giornate offrono l’ingresso gratis in determinati orari. Se invece si vuole andare al cinema un biglietto costa 14 dollari, mentre per assistere ad un musical di Broadway il prezzo per dei buoni posti parte da 100 dollari.

Una corsa in giostra per i bambini costa 3 dollari, mentre quelle per adulti come la Wonder Wheel di Coney Island costa 8 dollari a persona.

Farmaci, benessere e cura del corpo

Se avete necessità di acquistare un farmaco generico senza ricetta per un banale raffreddore o influenza, una confezione costa circa 10 dollari, mentre un antibiotico 20 dollari.

Per quanto riguarda invece i prodotti essenziali per l’igiene del corpo, il costo di un barattolo di shampoo del supermercato parte da 4 dollari, il dentifricio da circa 2 dollari e il deodorante da 2,50 dollari. Se volete andare dal parrucchiere il prezzo medio di un taglio è di 25 dollari, ma nei negozietti di Chinatown si trovano taglio+piega a 15 dollari e manicure a 10 dollari.

Un abbonamento in palestra nelle zone centrali di Manhattan costa poco più di 100 dollari al mese, ma in alcuni club esclusivi come al Chelsea Piers o all’Equinox si arriva anche intorno ai 200 dollari. Ma anche in questo caso New York offre sempre tante alternative per risparmiare, tra cui i Recreation Center, ovvero delle palestre e piscine comunali gestite dall’associazione NYC Parks, che offrono abbonamenti di sei mesi a partire da 75 dollari e annuali a 150 dollari.

La lavanderia

Sono poche le case che a New York dispongono di una lavatrice e di un asciugatrice perciò molti abitanti ricorrono alle lavanderie a gettoni del quartiere o a quelle messe a disposizione dal condominio. Il prezzo varia da 2 a 4 dollari a seconda della quantità del carico.

Crescere un bimbo a New York

Partendo dal presupposto che il costo della vita è maggiore rispetto ad altre città americane, di conseguenza anche crescere un figlio nella Grande Mela è molto più costoso. Oltre ai costi per il cibo e i vestiti, bisogna mettere in conto anche eventuali spese per la baby sitter (tra i 13 e i 20 dollari l’ora), se invece si opta per un asilo il costo annuale è leggermente inferiore ma secondo degli studi una famiglia newyorchese spende poco più di 16.000 dollari all’anno.

Le tasse

Le tasse a New York sono più elevate rispetto a quelle di altre città, anche se rispetto agli standard italiani potrebbero sembrare davvero basse!
Le tasse sulle proprietà variano dal 10 al 17 per cento, una percentuale che non sembra alta, ma lo è considerando il valore delle case di New York.
Sul reddito vengono applicate invece due tasse, cosa che avviene in poche città americane: oltre a quelle statali viene infatti applicata una tassa una che varia dal 2,9 al 3,6 per cento a seconda del reddito.
Infine le tasse sui consumi si aggirano intorno alla media dell’8,875%, leggermente più alta rispetto ad altre città americane. Ma anche qui bisogna fare una distinzione in base ai prodotti: sui prezzi delle sigarette viene infatti applicata una tassa più alta: un pacchetto di sigarette costa circa 14 dollari, di cui 5,85 dollari sono di tasse, mentre la media nazionale è di 1,61 dollari.

Telefonia

Tra le compagnie telefoniche più utilizzate e convenienti negli USA c’è T-Mobile che offre un abbonamento a partire da 40 dollari mensili con 3GB di dati in 4G, telefonate e SMS illimitati verso numeri americani. Potete poi aggiungere 15 dollari per avere anche comprese le chiamate verso l’estero oppure utilizzare Skype.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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