Come fare il bagno turco

C’è chi lo confonde con la sauna e chi più semplicemente non conosce alcune indicazioni fondamentali per farlo correttamente. In questo articolo vi spiego alcune cose sul bagno turco.

Cos’è il bagno turco

Il bagno turco, che differisce dalla sauna in quanto è caratterizzato da un ambiente fortemente umido, è un toccasana per il benessere e la bellezza del nostro organismo in quanto favorisce l’eliminazione delle tossine e degli strati cutanei di scarto grazie alla sudorazione indotta dal vapore acqueo e da temperatura (circa 40°) e umidità elevate (100%). I benefici riguardano anche la salute, soprattutto per coloro che accusano problemi di respirazione. La vasodilatazione indotta dal vapore umido facilita l’espulsione delle tossine attraverso pelle, polmoni e reni.

Il bagno turco aumenta le capacità di reazione del sistema immunitario e linfatico, scongiurando possibili malattie infettive. L’ambiente rilassante aiuta a combattere tensioni e stress, contribuendo a migliorare l’aspetto fisico e l’efficienza dell’organismo. Dopo un bagno turco la pelle risulta purificata, luminosa, morbida ed elastica. Non esistono controindicazioni all’uso di questo bagno purificatore, che pertanto è indicato ad individui di ogni età. Salvo indicazioni particolari del proprio medico curante, si può fare anche tutti i giorni.

Le origini

L’Hammam (letteralmente=”scaldare“) come lo conosciamo oggi veniva praticato già nell’antica Grecia e nell’antica società romana. Dopo la caduta dell’Impero Romano, gli Arabi ereditarono molti edifici termali e vi apportarono delle modifiche, istituendo una procedura di balneazione più semplice e facendone dei centri di vita sociale e culturale, oltre che di benessere e igiene. Un’ulteriore evoluzione si deve ai Turchi, che trasformarono la pratica del bagno turco in uno degli eventi più importanti della vita quotidiana.
Nell’attuale società islamica, il bagno turco rappresenta un momento di purificazione rituale, indispensabile per poter adempiere alla preghiera quotidiana.

Preparare la pelle

Prima di effettuare un bagno turco, è una buona idea quella di frizionare la pelle con un guanto di crine: si eliminano così le cellule morte e si prepara la pelle al trattamento.

Il bagno turco passo per passo

  1. Onde evitare di disidratarsi, bere almeno uno o due bicchieri d’acqua prima di entrare nel bagno turco.
  2. Evitare di mangiare troppo o immediatamente prima di entrare nella sala di vapore, in quanto il calore intenso interferisce con la circolazione e la digestione.
  3. Fare una doccia prima di entrare nella stanza del bagno turco, in modo tale da preparare il corpo ad un’immersione nel vapore.
  4. Prendere una manciata di sale generalmente posto all’esterno del bagno turco.
  5. Lasciare fuori ciabatte ed asciugamani.
  6. Sciacquare bene il proprio posto a sedere con dell’acqua.
  7. Frizionare il corpo con il sale o con un guanto di crine.
  8. Se possibile, non sostare per più di 15 o 20 minuti alla volta, questo per non sottoporre il corpo ad un eccessivo stress termico.
  9. Appena usciti fare una doccia fresca.
  10. Prima di passare ad un’altra attività come l’idromassaggio o la piscina, assicurarsi che il corpo sia tornato a temperatura ambiente, per non rischiare spiacevoli malesseri legati alla circolazione.

Consigli per un bagno turco ottimale

Se possibile, evitare di entrare nella sala di vapore con lo stomaco totalmente vuoto o troppo pieno. Una bella doccia calda prepara il corpo a temperature più elevate, apre i pori e favorisce il rilassamento muscolare. Appena prima di entrare, asciugarsi completamente per favorire la successiva sudorazione. All’interno del bagno turco si sta nudi. Man mano che il corpo si abitua alle nuove condizioni, il respiro si fa lento e regolare e si avverte una crescente sensazione di calma. La posizione migliore da assumere durante il bagno di vapore è quella seduta o semi sdraiata. Strofinando la pelle con alcune manciate di sale,si stimola la circolazione sanguigna e si eliminano le cellule morte. Qualora possibile, è bene rinfrescarsi di tanto in tanto con spugnature d’acqua fresca. Per capire quando è il momento giusto per uscire dal bagno turco, occorre imparare ad ascoltare il proprio corpo.

Dopo il bagno

Per mantenere lo stato di benessere e relax raggiunto all’interno della sala di vapore, è bene concedersi qualche minuto di riposo, facendo un’altra doccia tonificante per poi sdraiarsi e fare magari un sonnellino. Al risveglio ci si sentirà come nuovi.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi godo la vita in ogni sua forma.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).