Columbia University

Nelle sue aule spaziose e luminose hanno insegnato presidenti come Franklin Roosevelt e Barack Obama, premi nobel tra cui il fisico Enrico Fermi, scrittori come Jack Kerouac e tanti altri intellettuali e personaggi storici si sono laureati qui, contribuendo certamente a rendere questa università una delle più prestigiose e famose al mondo. Arrivando di fronte alla Columbia University si ha come la sensazione di essere arrivati sul set di uno dei tanti telefilm americani ed è esattamente come ci si immagina che sia un’università americana: ampi spazi verdi curati nel minimo dettaglio, biblioteche enormi traboccanti di cultura, laboratori moderni e giovani universitari che passeggiano nei corridoio indossando fieramente l’immancabile felpa della Columbia, strizzando l’occhio ai grandi personaggi che hanno fatto la storia di questa università e del Paese e che sono ricordati con numerose foto e targhe commemorative.

Se amate l’atmosfera degli ambienti universitari, se il vostro sogno nel cassetto è sempre stato quello di studiare in una grande università americana o se semplicemente vi trovate ad esplorare i dintorni di Harlem, vale la pena fermarsi anche solo per una visita veloce alla Columbia University.

Visitare la Columbia University

Il campus può essere visitato autonomamente con l’ausilio di mappe e guide reperibili al Visitors Center, che si trova nell’aula 213 della Low Memorial Library ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.
Tenete presente però che per entrare negli edifici del campus, ad eccezione della Low Library, è necessario avere il tesserino universitario della Columbia, mentre gli spazi aperti sono accessibili a tutti.
Passeggiando all’esterno è possibile ammirare gli edifici, realizzati con uno stile elegante che si ispira al Rinascimento italiano, così come le sculture che arricchiscono i giardini, tra cui spicca la figura di Alma Mater dell’artista francese Daniel Chester, che accoglie i visitatori e studenti di fronte alla scalinata della Low Memorial Library. Nella scultura si vede la Alma Mater seduta su un trono, con in testa una corona di alloro, riferimento alle origini reali dell’università, e un libro aperto sulle gambe, simbolo di conoscenza e cultura.
La splendida biblioteca Low Memorial Library è un altro edificio che vale la pena di ammirare e di visitare all’interno. Realizzata all’ inizio del ‘900, presenta uno stile classico che richiama il Pantheon di Roma, con le imponenti colonne e il tetto a cupola; all’interno troverete tante statue in marmo che raffigurano gli dei e i grandi filosofi dell’antica Grecia. La Low Memorial Library è stata inserita tra i luoghi storici di New York. L’espansione dell’università ha portato l’esigenza di avere un’altra biblioteca e nuove sale letture e per questo è stata costruita la Butler Library, uno degli edifici più grandi del campus e anch’essa realizzata in stile classico con grandi colonne sulla facciata principale.

Della Columbia University fa parte anche il Barnard College, che sorge sempre all’interno del campus e nacque alla fine del 1800 come college femminile, poiché all’epoca e fino al 1983 le donne non erano ammesse alla Columbia.
Come potrete immaginare non mancano gli impianti sportivi e gli atleti/studenti della Columbia University si sono sempre contraddistinti anche in campo. A nord del campus principale si estendono vari complessi sportivi che comprendono campi di baseball, calcio, atletica, basket, ecc.

Infine, se volete acquistare anche voi la felpa della Columbia University o qualche gadget per ricordare la visita, fate un salto al Columbia Bookstore, al 2922 della Broadway.
Sia nel campus che nei dintorni si trovano diversi bar e punti di ristoro a basso costo, pensati proprio per andare incontro ai gusti e al budget degli universitari, perciò potete approfittarne per fare uno spuntino o un pranzo.

Come arrivare

Potete raggiungere la Columbia University in autobus con le linee M4, M5, M11, M60, M104 o in metropolitana con la linea 1, scendendo alla stazione Columbia University/116th Street.

Brevi cenni storici

La lunga e affascinante storia della Columbia University ha inizio nel 1754, quando venne fondata per volere del re d’Inghilterra Giorgio II. All’epoca era l’unico istituto di istruzione superiore presente a New York e questo la rende l’università più antica della città. Nell’anno dell’inaugurazione c’era un unico professore e otto studenti, numeri che fanno un po’ sorridere se si pensa a quelli attuali, ma già nei primi anni tra gli studenti cominciarono ad emergere figure di spicco, tra cui Alexander Hamilton e George Washington, e l’università si distinse ottenendo riconoscimenti e realizzando scoperte importanti, in particolare nel campo della fisica. Di pari passo il campus si ampliò arrivando ad includere nuove strutture, campi sportivi e dormitori, che “invasero” buona parte del quartiere Morningside Heights. Oggi la Columbia University fa parte della Ivy League, che include le otto università private più prestigiose degli USA.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: Columbia University

Nelle vicinanze:

Interno della libreria Book Culture a New York.A 370 metri
Interni della cattedrale di Saint John the Divine.A 425 metri
La chiesa Riverside Church.A 473 metri
Il monumento General Grant National Memorial.A 644 metri
Hamburger e patatine con formaggio da Harlem Shake Burger.A 1343 metri
Persone in coda al food truck di The Halal Guys.A 1732 metri

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).