Castello Belvedere

Il nome gli fu dato per lo splendido panorama che si può vedere dalla sua torre: il Castello Belvedere sorge nel cuore di Central Park e si affaccia a nord sul Great Lawn, il prato più esteso del parco, spesso cornice di concerti ed eventi, mentre a sud si ha una vista magnifica del paesaggio boschivo del Ramble, meta preferita degli appassionati di birdwatching; in lontananza si possono scorgere i grattacieli della Midtown Manhattan.

Appena arrivati molti turisti hanno la sensazione di non trovarsi di fronte ad un castello “reale”: sarà forse per le dimensioni contenute o perché immerso tra gli alberi e un incantevole laghetto di tartarughe che il castello sembra appena uscito da un libro delle fiabe.

Se siete in vena di romanticismo o se viaggiate con dei bambini, fate tappa in quello che è considerato uno dei migliori punti panoramici di Central Park, che vanta anche una storia affascinante e una collezione di oggetti e reperti molto interessante.    

Visitare il Castello Belvedere

Il castello non offre solo un bellissimo panorama, ma vanta anche una serie di sale espositive molto interessanti per i bambini e gli appassionati di natura e animali. La collezione esposta comprende una vasta gamma di reperti di storia naturale, come scheletri e piume di uccelli, ma anche microscopi, binocoli e telescopi  per osservare meglio la natura e provare ad avvistare qualche animale; per aiutare i visitatori a riconoscere le specie che vivono a Central Park, in una sezione si possono vedere degli esemplari di uccelli realizzati con la cartapesta. Ci sono inoltre mappe, documenti e materiale informativo sugli studi effettuati.
Durante tutto l’anno all’interno del castello vengono organizzati eventi e attività legati a temi come l’astronomia e il mondo naturale; c’è inoltre un programma dedicato ai bambini con il racconto di fiabe e di storie di fantasmi durante Halloween.
Vi consiglio poi di fare una passeggiata attorno al laghetto di tartarughe, dove vedrete anche lucertole, pesci e bellissimi fiori.

Informazioni per la visita

L’ingresso al Castello Belvedere è gratuito, ma per accedere alla torre è richiesta un‘offerta libera, anche minima.

È aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: Castello Belvedere

Nelle vicinanze:

L'Ago di Cleopatra.A 311 metri
Il New York Historical Society Museum.A 442 metri
Persone a Central Park a New York, in una giornata dal meteo perfetto.A 449 metri
Il Museo di Storia Naturale di New York.A 456 metri
Il Loeb Boathouse a Central Park, e il lago circostante.A 466 metri
Il Metropolitan Art Museum di New York visto dall'esterno.A 489 metri

La storia

Il castello fu costruito nel 1869 per volere di Calvert Vaux, uno degli architetti del parco, che volle sfruttare un’altura naturale nel centro di Central Park per costruire un punto panoramico. La torre del castello è in effetti il punto più alto del parco e per questo venne scelta come stazione metereologica nel 1919; poco più a sud del castello, in un’altra struttura, venivano inoltre misurati alcuni dati meteorologici, come il livello delle precipitazioni. Nonostante negli anni ’60 il servizio nazionale di meteorologia abbia trasferito la sua sede negli uffici del Rockefeller Center, ancora oggi la misurazione di alcuni dati viene effettuata all’interno del castello. Per alcuni decenni, però, il castello fu chiuso al pubblico e lasciato in uno stato di abbandono fino a che non è stato restaurato negli anni ’80 dalla Central Park Conservancy, che lo ha trasformato in un’attrazione turistica.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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