Bethel Gospel Assembly

La città di New York City è ricca di chiese dove è possibile ascoltare un vero coro Gospel e assistere ad una messa gospel è un’esperienza davvero emozionante che non dovete perdervi.

Il quartiere di Harlem è senza dubbio la culla del canto Gospel ed è proprio in questa zona che si concentra la maggior parte delle chiese, tra cui anche la Bethel Gospel Assembly, una chiesa che ha alle spalle una storia affascinante e che nel tempo è diventata un punto di riferimento importante per  i fedeli di Harlem.

La storia

Le origini della Bethel Gospel Assembly sono legata alla storia di due giovani ragazze di colore, che nel 1916 si videro rifiutare l’iscrizione ad una chiesa del centro di New York per il colore della loro pelle. Fu allora che una ragazza tedesca suggerì loro di organizzare degli incontri privati nella loro casa di Harlem per studiare la Bibbia: così nacque la Bethel Gospel Assembly. Il numero di partecipanti a queste funzioni private cominciò a crescere fino ad arrivare a 1.500 persone divenendo una vera e propria comunità impegnata nel sostegno sociale e spirituale delle persone in difficoltà.

Consigli per assistere alla messa gospel

La messa gospel si tiene sia la domenica, alle 08:00 e alle 11:30, sia il mercoledì sera alle 18:30 e vi consiglio di recarvi un po’ in anticipo, specie se si tratta di una festività particolare in cui la chiesa potrebbe essere affollata e potreste dover fare un po’ di fila all’ingresso.

Assistere ad una messa gospel alla Bethel Gospel Assembly è senz’altro un’esperienza unica e totalmente diversa da quella a cui siamo abituati, ma va ricordato che non si è seduti ad un teatro: si tratta sempre di una funzione religiosa, pertanto è importante rispettare alcune regole per quanto riguarda l’abbigliamento e il comportamento, cercando di indossare vestiti adeguati ad un luogo di culto e adottare atteggiamenti rispettosi.

Ricordatevi inoltre che la messa gospel dura più di una messa tradizionale, circa due ore e mezzo e anche se partecipate soltanto per ascoltare i canti è scortese uscire prima che la messa sia finita; in alternativa potete ascoltare i canti attraverso un maxi schermo posto al secondo piano ma di certo non avrete la stessa atmosfera e lo stesso calore.  Un’altra regola è quella che riguarda le fotografie, che ovviamente non sono vietate ma cercate di non infastidire i fedeli con il flash. Anche se potrebbe essere un po’ difficile capire la parte non cantata se non si parla bene inglese, questo non intacca l’esperienza: i fedeli sono abituati alla presenza dei turisti e l‘accoglienza è straordinaria, tanto che viene intonato anche un canto di benvenuto per chi partecipa per la prima volta. Vi sentirete come a casa e parte di una grande famiglia. Vedrete tutti i partecipanti, grandi e bambini, bianchi e neri, cantare insieme, abbracciarsi e ballare.

Dopo la funzione vi consiglio di restare ad Harlem per visitare il quartiere con le sue attrazioni e fermarvi a pranzo o a cena in uno dei ristoranti locali per gustarvi le specialità del “soul food”.

Come arrivare

La Bethel Gospel Assembly si trova nel cuore di Harlem al 2-26 della East 120th Street e si affaccia sul Mount Morris Park.

Potete arrivarci in metropolitana con la linea 2, 3, 4, 5, o 6 scendendo alla stazione 125th Street, per poi proseguire per un breve tratto a piedi. In autobus potete prendere la linea 1 verso nord fino alla 121st Street e Madison Avenue o la linea 7 fino alla 119th Street e Lenox Avenue.

Informazioni e mappa

Nome: Bethel Gospel Assembly
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Nelle vicinanze:

Hamburger e patatine con formaggio da Harlem Shake Burger.A 546 metri
Interni della cattedrale di Saint John the Divine.A 1515 metri
Esterno della Columbia University, con la neve appena caduta.A 1642 metri
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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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