Banchado del re Jeongjo

Con il termine Banchado of King Jeongjo si indica il più grande dipinto su piastrelle di tutto il mondo. Esso riproduce fedelmente un celebre dipinto dove compare Re Jeongjo nel suo nono regno durante la dinastia Joseon, che conduce un corteo regale a visitare la tomba di suo padre, scortato dalla madre Hyegyeonggung Hong. Il dipinto originale, creato da artisti famosi in epoca Joseon tra cui Kim Hongdo e altri, è lungo in tutto 63 pagine.

Caratteristiche del dipinto

Banchado of King Jeongjo raffigura un corteo regale e si compone di ben 5.120 piastrelle in ceramica, ognuna delle quali misura 30cm x 2,4cm. Il risultato è una fedele riproduzione del dipinto originale, capolavoro di alto livello artistico e culturale. Gli artisti che hanno realizzato l’opera su piastrella vi si sono dedicati con grande scrupolo, realizzando un lavoro di maestria e valore artistico.

Banchado of King Jeongjo è diviso in due sezioni principali, ossia il corteo e una mappa di Seoul durante il periodo della dinastia Joseon chiamata Suseonjeondo. Il Suseonjeondo originale è una xilografia che rappresenta le strade di Seoul al tempo del re Jeongjo, designata come tesoro della Corea No. 863, e particolarmente pregevole per il fatto di fornire molti dettagli sull’aspetto della città a quel tempo, con le sue strade, mura e fortezze.
Nell’insieme, la pittura su piastrella rappresenta una straordinaria veduta corale e panoramica.

Un aspetto curioso riguarda il fatto che il re Jeongjo non compare, al contrario è visibile solo la processione, questo per via di un antico tabù che vietava la riproduzione dell’immagine del sovrano in qualsiasi forma.
La descrizione dell’opera murale è sia in coreano che in inglese, per permettere anche ai visitatori stranieri di apprezzarne il valore storico e artistico.

Il torrente Cheonggyecheon

Il celebre dipinto su piastrella si trova nell’area del torrente Cheonggyecheon, oggi diventata uno dei poli culturali di Seoul. Il torrente scorre per circa 6 kilometri nel centro della città, ma durante la presidenza di Park Chung-hee, era stato ricoperto di cemento per ovviare ad una situazione di intenso degrado che si era venuta a creare dopo che molte persone, al termine della guerra di Corea, si erano trasferite sulle sue rive costruendovi baracche di fortuna. Fortunatamente, nel luglio del 2003, l’allora sindaco di Seoul Lee Myung-bak ha avviato un progetto per ripristinare il torrente, una grande impresa per reintrodurre un elemento naturale in città e promuovere una visione più ecologica dell’area urbana.
Grazie a questo importante progetto, Cheonggyecheon è diventato il polo culturale che è oggi, con varie attrazioni, aree di svago e una bellissima passeggiata lungo il torrente.

Informazioni e mappa

Nome: Banchado del re Jeongjo

Nelle vicinanze:

Wall of Hope a Seoul.A 1027 metri
Il torrente Cheonggyecheon la sera.A 1032 metri
Il Dongdaemun Gate, nel centro di Seoul.A 2338 metri
Il Palazzo di Changgyeonggung.A 3710 metri
La cattedrale di Myeongdong.A 4392 metri
Il tempio Jogyesa a Seoul.A 4717 metri
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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