7 e 10 giorni a New York

New York offre una serie illimitata di attrazioni, musei e luoghi da visitare, ma sette o dieci giorni è il periodo di tempo giusto per riuscire a vedere un po’ di tutto senza correre troppo. Se volete avere un’idea di cosa vedere e dove mangiare giorno dopo giorno eccovi un itinerario completo di 7 e 10 giorni.

Per gli spostamenti vi consiglio di affidarvi principalmente alla metro, in modo da ridurre il tempo e i costi; vi consiglio inoltre di acquistare la Metrocard per una settimana e anche uno dei pass per le attrazioni (City Pass o New York Pass) per risparmiare e saltare le code.

In breve

Nel dettaglio:

Giorno 1: Upper West Side/Central Park/Musei

1.Upper West Side

Dirigetevi a nord verso il quartiere Upper West Side e acquistate la colazione in uno dei più antichi Deli e cafè di New York: Zabar’s (all’incrocio tra la Broadway e 80th Street). È famoso per i suoi bagel, ma ha anche tante altre squisite specialità; dopo aver acquistato la colazione dirigetevi verso il Riverside Park e fermatevi a mangiare su una panchina mentre ammirate il fiume Hudson. L’Upper West Side è un tranquillo quartiere residenziale, noto per ospitare la prestigiosa Columbia University, situata a nord del Riverside Park. Se volete fare un salto a vederla vi consiglio di prendere la metro.

Uscendo dal parco scendete giù lungo la Broadway fino alla 72nd Street e svoltate verso Central Park. Al termine di questo viale, affacciata sul parco, si trova il Dakota Building, un condominio di residenze di lusso in cui visse John Lennon.

2.Central Park

Entrando al Central Park dall’ingresso a ovest troverete lo Strawberry Fields Memorial, l’area dedicata proprio al cantante in cui è possibile ammirare il bellissimo mosaico “Imagine” sul pavimento. Da qui potete andare verso sud per visitare lo zoo oppure a nord dirigendovi verso il lago centrale del parco e Bethesda Terrace, la piazza situata nel cuore di Central Park; salite la scalinata per godervi una bellissima vista sul lago, sul paesaggio verde del parco e sulla fontana che domina il centro di questa piazza. Si tratta della fontana più famosa di New York ed è sormontata dalla splendida statua “Angel of the Waters”.

3.Museum Mile: Metropolitan Museum of Art/ Museum of the City of New York/Museum of Natural History

Ai lati di Central Park sorgono i musei più importanti di New York. Dal centro del parco potete dirigervi verso nord-est dove si trovano il Metropolitan Museum of Art (Met) e più a nord il Museum of the City of New York oppure andare verso nord-ovest, in direzione del Delacorte Theatre, nei pressi del quale si trova il Museum of Natural History. Se avete acquistato il City Pass avete compreso sia l’ingresso del Met che del Museum of Natural History, perciò riuscite tranquillamente anche a farli entrambi nella stessa giornata.

Il Met è il più famoso museo d’arte al mondo ed è indicato per gli appassionati del genere; custodisce una vasta collezione di opere risalenti a varie epoche, dall’antico Egitto e l’antichità classica fino ai dipinti e le sculture dei più grandi maestri Europei e una serie di opere d’arte contemporanea; ci sono poi altre sale espositive dedicate a strumenti musicali, abiti e accessori d’epoca e armi ed armature antiche.

Se invece siete curiosi di conoscere la storia della città potrebbe essere interessante visitare il Museum of the City of New York, dove si rivive il passato della Grande Mela attraverso documentari, foto, documenti storici e reperti antichi.

Il Museum of Natural History è indicato per chi viaggi con dei bambini o per chi è appassionato di storia e natura; ci sono tante sezioni interessanti, da quella dedicata ai dinosauri e alla storia della Terra, a quella che offre una panoramica sulle culture indigene, per poi passare all’esplorazione degli oceani e dello spazio.

 4. Columbus Circle/Times Square/ Broadway

Terminate le visite ai musei scendete verso Columbus Circle, la celebre piazza e rotatoria situata accanto all’ingresso sud-occidentale di Central Park; ospita al centro un monumento dedicato a Cristoforo Colombo. La piazza è circondata da negozi, grattacieli e centri commerciali. Proseguite verso sud dirigendovi verso il luogo più famoso della città: Times Square. Difficile non riconoscerla, con le sue luci abbaglianti e il fiume di persone che la attraversa costantemente. Alla sera questo luogo dà il meglio di sé perciò approfittatene per fare delle foto, curiosare tra i negozi e lasciarvi trasportare da questa atmosfera vivace. Proprio dietro Times Square ma un po’ più a sud, lungo la 8th Avenue, si trova Shake Shack uno dei ristoranti di hamburger più conosciuti di New York dove potete fermarvi per cena. Times Square si incrocia con Broadway Street e la zona chiamata Theatre District. Se siete amanti dei musical, trascorrete la serata assistendo al vostro spettacolo preferito: ci sono i titoli più famosi, come Chicago e Il Fantasma dell’Opera, ma ogni anno escono anche musical nuovi. Vi suggerisco di prenotare i biglietti online per risparmiare tempo.

 

Giorno 2: Statua della Libertà e Lower Manhattan

1.Statua della Libertà ed Ellis Island

Vi consiglio di fare il tour alla Statua della Libertà ed Ellis Island in un giorno della settimana, evitando il weekend quando c’è più coda e comunque è sempre meglio alzarsi presto e arrivare al molo di buon’ora, specie se viaggiate in alta stagione. Con la metro scendete alla fermata South Ferry e da lì recatevi a piedi verso il molo di Battery Park, da dove partono tutti i battelli.

Sono tante le compagnie che effettuano i tour combinati Statua della Libertà+Ellis Island che comprendono anche la visita a queste due attrazioni, mentre se avete fatto uno dei pass per le attrazioni solitamente sono comprese; ricordatevi che invece per salire in cima alla Statua della Libertà è necessario fare una prenotazione a parte (con molto anticipo) dal sito ufficiale. Esiste anche la possibilità di fare solo il giro in barca prendendo il traghetto gratuito per Staten Island, ma dato che avete tempo a disposizione vi consiglio di fare il tour anche per visitare l’interessante National Museum of Immigration di Ellis Island, un luogo dove potrete ripercorrere la storia dell’immigrazione negli Stati Uniti e rivivere le storie dei tanti immigrati che sono passati da qui e hanno potuto realizzare il loro sogno americano.

2.Battery Park e Wall Street

Una volta ritornati al molo fate un passeggiata attraverso Battery Park, che prende il nome dalla batteria di cannoni che in origine difendeva il porto della città da eventuali attacchi nemici; ancora oggi si possono ammirare le rovine di un antico forte americano nel centro del parco. Fate una passeggiata in questa area verde e se avete fame, acquistate un sandwich in un bar e gustatevelo su una delle panchine del parco oppure dirigetevi verso la storica Stone Street, famosa per essere la più antica strada asfaltata di New York; lungo questo viale trovate una serie di bar e ristorantini economici. Agli appassionati di storia consiglio una piccola deviazione a sud, verso Pearl Street, dove si trova il Fraunces Tavern Museum, una ex taverna risalente al ‘700 e oggi museo con diverse gallerie e sale espositive, famosa poiché qui George Washington diede l’addio agli ufficiali dell’Esercito; un piano dell’edificio ospita un pub-ristorante.

Ritornate su State Street e salite a nord dove, poco dopo, sulla vostra destra troverete uno degli edifici più belli di New York, l’Alexander Hamilton Custom House, ovvero il Palazzo della Dogana, nato negli anni del boom del commercio marittimo; sulla facciata principale dominano quattro statue raffiguranti l’Asia, le Americhe, l’Europa e l’Africa. Oggi l’edificio è sede del National Museum of the American Indian. Dietro al Palazzo della Dogana, si trova il parco più antico di New York, il Bowling Green, che prende nome proprio dalla pista da bowling che in origine occupava una parte di questa area verde.

Proseguendo su Broadway Street vi imbatterete nel famosoToro di Wall Street, davanti al quale è quasi d’obbligo scattare una foto di rito e toccare il toro perché, si dice, porta fortuna. Arrivate fino all’incrocio con Wall Street e svoltate a destra entrando così nel cuore finanziario di New York: su questo viale si affacciano il Palazzo della Borsa di New York e la Federal Hall Memorial, di fronte alla quale si trova la statua in bronzo di George Washington, costruita nel punto in cui egli prestò giuramento. Potete anche visitare gratuitamente l’edificio per vedere la ricostruzione della “prima stanza ovale” in cui lavorava Washington e la famosa Bibbia su cui prestano giuramento i presidenti americani.

3.Trinity Church

Ritornando indietro verso Broadway Street potrete visitare Trinity Church, una delle chiese neogotiche più belle degli Stati Uniti, riconoscibile dal suo imponente campanile. Accanto alla chiesa c’è anche un cimitero in cui sono sepolti alcuni personaggi storici che hanno contribuito alla fondazione e allo sviluppo di New York, come Robert Fulton (inventore della nave a vapore a cui si deve la nascita dei primi traghetti) e Alexander Hamilton (politico ed economista).

4.World Trade Center e 9/11 Memorial and Museum

Dalla Trinity Church dirigetevi verso Greenwich Street e il World Trade Centre, di cui fa parte la “Freedom Tower”, il grattacielo che ha sostituito le due torri gemelle; agli ultimi piani c’è l’osservatorio a cui potete accedere pagando un biglietto per godervi la vista a 360° su New York. Accanto al grattacielo potete visitare il memoriale e museo dedicato all’11 settembre.

Se amate lo shopping concludete la giornata al Century 21 su Dey Street, un grande centro commerciale che vende prodotti delle migliori marche a prezzi scontatissimi. Se volete fermarvi a cenare in zona al 375 di Greenwich Street, nel quartiere di Tribeca, c’è il Tribeca Grill, con il suo menù tipicamente americano a base di carne alla griglia e hamburger e anche menù dedicati ai bambini. Questo è il ristorante preferito di Robert de Niro, perciò chissà che magari non vi ritroverete a mangiare vicino a lui! Se nel dopocena volete scatenarvi sulla pista da ballo salite in metro verso nord e fate tappa al Meatpacking District, il quartiere notturno più vivace di New York: qui trovate rooftop bar e discoteche di ogni genere.

 

Giorno 3: Ponte di Brooklyn e Brooklyn

1. Ponte di Brooklyn, Dumbo e Brooklyn Heights

Raggiungete in metro il ponte di Brooklyn (fermata “Brooklyn Bridge/City Hall”); cercate di svegliarvi presto in modo da raggiungere il ponte in tempo per godervi lo spettacolo dell’alba su New York: non dimenticatevi la macchina fotografica! La passeggiata lungo il ponte è di circa 1,5 km, quindi considerate un tempo di percorrenza di 30 minuti-un’ora a piedi a seconda del passo. Durante il tragitto fermatevi a scattare delle foto e osservate i vari elementi del ponte, come la prima torre gotica, che riporta una targa in bronzo con la dicitura “Erected by the cities of New York and Brooklyn”: il ponte fu nato proprio per collegare quelle che in origine erano due città distinte, New York e Brooklyn. Alla fine del ponte scendete le scale sulla sinistra e camminate lungo Water Street per raggiungere il punto di osservazione più famoso di Brooklyn, nel quartiere di Dumbo: qui fermatevi a contemplare lo splendido panorama dello skyline di Manhattan con l’Empire State Building al centro. Approfittatene per fare un giro nell’elegante quartiere residenziale di Dumbo, ricco di gallerie d’arte, ristoranti, negozi e case di lusso ricavate da vecchie fabbriche in mattoni rossi. Proseguite poi verso Brooklyn Heights fiancheggiando l’East River; lungo la strada vi imbatterete nell’antica giotra in legno Jane’s Carousel, costruita nel 1922 e funzionante ancora oggi: le famiglie con bambini possono fare una breve sosta per un giro in giostra. Se avete fame nei dintorni si trovano le pizzerie Juliana’s e Grimaldi’s e la gelateria Brooklyn Ice Cream Factory. Potete fare una passeggiata lungo la panoramica Promenade per poi addentrarvi nello storico di Brooklyn Heights: si tratta di un elegante quartiere residenziale, con le sue casette in mattoni rossi che si affacciano su viali alberati e un’atmosfera tranquilla che vi darà quasi la sensazione di non essere nemmeno a New York. Arrivate fino all’incrocio con Pierrepont Street e inoltratevi nel quartiere passeggiando fino a Clinton Street: svoltate a destra e noterete poco dopo un edificio vittoriano di mattoni che ospita la Brooklyn Historical Society, un’antica biblioteca e oggi un museo molto interessante sulla storia di Brooklyn. Per chi vuole fare un altro tuffo nel passato, basta proseguire dritto su Clinton Street e poi svoltare a sinistra su Schermerhorn Street per raggiungere il New York Transit Museum, situato in una vecchia stazione della metro: qui potrete vedere com’erano i primi vagoni dei treni e delle metro e come si sono sviluppati nel corso del tempo. All’uscita se volete fare uno spuntino fermatevi al Mile End Deli, famoso per il suo menù tradizionale ebraico. Se il tempo lo consente potete anche prendere qualcosa da asporto, salire in metro e dirigervi al Prospect Park.

2.Prospect Park, Giardini Botanici e Brooklyn Museum

Prospect Park è un po’ il “Central Park di Brooklyn”: un’area verde molto estesa che comprende uno zoo, aree giochi per bambini, un lago, i giardini botanici e il Brooklyn Museum. Qui in estate si tengono numerosi eventi e concerti, ma ogni giorno dell’anno è ideale per fare una passeggiata in questa oasi naturale. I giardini botanici, poi, sono un tripudio di colori e profumi: ci sono varie sezioni molto ben curate, che ospitano le più variegate specie vegetali, dalle rose e i bonsai ai ciliegi e le magnolie per poi passare ai giardini di rocce e di piante tropicali e i piccoli stagni ornati di fior di loto. Ogni stagione dell’anno regala uno spettacolo emozionante.

Gli appassionati di arte e cultura possono aggiungere anche una visita al Brooklyn Museum, il secondo museo d’arte di New York, che ospita una collezione di opere molto vasta, dall’arte egizia a quella contemporanea.

3. Williamsburg

La sera vi consiglio di prendere la metro e spostarvi a Williamsburg il quartiere più trendy e giovane di Brooklyn; qui ci sono tanti pub e ristoranti di ogni tipo, mercatini delle pulci e il famoso birrificio Brooklyn Brewery che offre anche visite guidate. Uno dei posti più gettonati è il Brooklyn Bowl un ristorante con pista da bowling e discoteca, ma in alternativa ci sono anche tanti locali con spettacoli di musica dal vivo.

 

Giorno 4: Greenwich Village, Soho, Chinatown, Little Italy ed East Village

1.Greenwich Village/Washington Square

Andiamo alla scoperta dei principali quartieri di Manhattan partendo dal famoso Greenwich Village. In metro scendete alla fermata West 4 Street di fronte a Wahington Square Park, un luogo di ritrovo per studenti, musicisti e artisti di strada; accanto al parco sorge anche la famosa New York University. Le attrazioni principali sono l’arco, la fontana e i monumenti dedicati a Giuseppe Garibaldi e George Washington; attraverso il parco vedrete anche aree giochi e una zona attrezzata per giocare a scacchi e scarabeo. Da Washington Square Park uscite sul viale McDougal Street, sul quale si affaccia il celebre Cafè Wha?, il locale storico dove hanno suonato Bob Dylan e Jimi Hendrix e dirigetevi verso Bleecker Street che rappresenta un po’ il cuore del Greenwich Village: godetevi le stradine pittoresche, le boutique, le casettine dai mattoni rossi e l’atmosfera familiare e tranquilla di questo luogo. Se volete fare colazione in questo quartiere è obbligatoria una tappa al Molly’s Cupcake, che trovate proprio lungo Bleecker Street. Svoltate poi su Bedford Street: qui si trova la casa più stretta di New York (solo 2 metri e 89 cm) e per i fan della serie tv Friends anche il palazzo in cui era ambientata la sitcom.

2.Soho

Scendendo fino all’incrocio tra Avenue of the Americas e West Houston Street si entra nell’elegante quartiere di Soho. Non si tratta di una zona ricca di attrazioni, fatta eccezione per la St. Patrick Old Cathedral e il Children’s Museum, ma è il centro indiscusso dell’arte e dello shopping. Le gallerie d’arte e le boutique non si contano e l’atmosfera sofisticata e trendy pervade ogni viale di questo quartiere; passeggiate lungo Prince e Broadway Street, dove si affacciano lo store della Apple, Bloomingdale’s e tanti negozi di marchi prestigiosi, poi fate un salto al Drawing Center in Wooster Street, dove sono esposti disegni di grandi artisti, tra cui Michelangelo.

Se volete fermarvi a pranzo in questo quartiere provate il famoso Kat’z Deli o il Balthazar, un tradizionale bistrot che propone un delizioso menù di specialità francesi. Se invece preferite sapori più esotici, incamminatevi verso sud fino a raggiugere Canal Street ed entrare nel cuore di Chinatown.

3.Chinatown e Little Italy

Chinatown è probabilmente il quartiere più vivace e colorato di New York: i viali pullulano di negozietti, bancarelle di street food e ristorantini. Al termine di Canal Street svoltate a sud sulla Bowery: qui trovate Confucius Plaza mentre sull’angolo tra Pell Street e la Bowery sorge il Tempio Huang Daxian. Ma tra templi e negozietti cinesi emergono alcuni elementi che ci ricordano il passato di questa zona prima che diventasse Chinatown: la Sinagoga e Museo Ebraico di Eldridge Street e la chiesa cattolica Church of the Transfiguration in Mott Street.

Negli ultimi anni Chinatown si è ampliata sempre di più arrivando ad inglobare parte di Little Italy, che si estende a nord di Canal Street. Il centro principale di Little Italy sono le vie Grand Street e Mulberry Street, costellate di trattorie e negozi di prodotti alimentari italiani.

4.East Village

A nord di Little Italy si estende l’East Village, quartiere trendy frequentato da artisti e giovani studenti e ricco di locali, negozi e ristoranti. Non ci sono grandi monumenti e attrazioni, ma vale comunque la pena fare una passeggiata in questo quartiere.

Prendete la metro e scendete alla fermata di Astor Place dove si trova il cubo di Alamo, che, se spinto, ruota su se stesso. Proseguendo verso sud lungo Lafayette Street c’è il Public Theater dove in passato si mettevano in scena i musical più importanti mentre oggi è il luogo in cui ci si reca a vedere Shakespeare. Se siete appassionati di storia sulla East 4th Street c’è la Merchant’s House Museum, l’unica casa ottocentesca di New York a conservare ancora gli interni e gli arredi originali.

Se volete fare una passeggiata nel verde dirigetevi a est verso Tompkins Square Park, il cuore del quartiere dove si svolgono spesso spettacoli teatrali e di musica jazz. All’ora di cena le alternative sono tante, ma se volete assaggiare un menù tipicamente americano andate da S’mac per mangiare i migliori maccheroni al formaggio di New York.

Per il dopocena rimanete in zona e fate tappa al pub McSorley’s Old Ale House per gustarvi una birra in un ambiente “vecchio stile” che vi farà tornare indietro nel tempo. Se amate giocare a biliardo c’è il Corner Billiard dove potete divertirvi e sorseggiare ottimi cocktail fino alle prime ore del mattino.

Giorno 5: Chelsea e Midtown

1.High Line, Chelsea Market e Macy’s

Con la metro scendete nei pressi del Chelsea Market. Questo grande mercato coperto si trova all’interno di una vecchia fabbrica di biscotti Oreo ed è pieno di negozietti di prodotti alimentari da tutto il mondo, ristorantini economici, panetterie, pasticcerie di cupcakes e cookies: l’ideale per fare colazione! Chelsea non offre grandi monumenti, ma è una zona molto elegante e ricca di negozi e boutique; la principale attrazione è senz’altro il parco più stravagante di New York, costruito sopra una sezione abbandonata della ferrovia; passeggiando avrete l’occasione di ammirare la città dall’alto. Salite le rampe all’altezza della 15th Street e camminate verso nord. Scendete poi alla 34th Street e dirigetevi verso est, passando accanto al Madison Square Garden, il famoso stadio dove si tengono partite e concerti. Superando lo stadio arrivate a Herald Square, che ospita il grande magazzino Macy’s, una vera istituzione a New York: durante le feste di Natale qui si va ad incontrare Babbo Natale, ad ammirare le vetrine ed è proprio Macy’s ad organizzare la parata del Giorno del Ringraziamento. Tra i suoi 10 piani ci si può davvero perdere: ci sono negozi di abbigliamento, di prodotti per la casa, dolciumi e souvenir di ogni tipo; un piano è interamente dedicato alle firme prestigiose e un altro ai cosmetici per poi passare alla food court con catene di ristoranti e bar di ogni genere. Approfittatene per fare una sosta per il pranzo. All’uscita proseguite dritto sulla 34th East Street e arriverete direttamente di fronte all’Empire State Building.

2.Empire State Building

Se avete acquistato il City Pass è incluso anche l’accesso all’osservatorio dell’Empire State Building, da cui potrete godervi una splendida vista a 360°C sulla città e le sue attrazioni. Probabilmente dovrete fare comunque un po’ di fila, soprattutto in alta stagione, per via dei rigorosi controlli di sicurezza; mentre siete in attesa nella hall approfittatene per ammirare lo splendido ingresso, ricco di splendidi dettagli: tra questi vi sono i decori del soffitto, che rendono omaggio all’Era delle macchine raffigurando i pianeti e le stelle come ingranaggi di una catena di montaggio; su una parete c’è poi una rappresentazione dello stesso Empire State Building, che qui si presenta con fasci di luce originati dalla punta dell’edificio: è una delle immagini più famose di New York. Una volta entrati in ascensore verrete portati nei due osservatori, uno all’86° piano e uno al 102°. Usciti dall’edificio incamminatevi sulla Fifth Avenue verso nord.

3.Grand Central Terminal, Chrysler Building e New York Public Library

Poco più avanti, sulla vostra sinistra, troverete la New York Public Library, la biblioteca pubblica ed uno degli edifici più belli della città. Approfittate dell’accesso gratuito per fare una breve visita all’interno; la biblioteca custodisce una collezione molto vasta di libri moderni, antiche prime edizioni e documenti storici importanti. All’ingresso potete anche ammirare due leoni di marmo: i nomi ufficiali sono Leo Astor e Leo Lenox e derivano da quelli dei fondatori della biblioteca, anche se durante la Grande Depressione furono soprannominati Pazienza e Forza per risollevare il morale dei cittadini.

Dietro la biblioteca si trova Bryant Park, un’ampia area verde che offre a cittadini e turisti angoli di tranquillità spesso inaspettati data la posizione centrale. Qui si trovano diversi spazi attrezzati con giochi per i bambini e nel periodo festivo viene allestita una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Se avete tempo fate una passeggiata o sedetevi su una panchina per rilassarvi. Dalla biblioteca proseguite a piedi lungo la East 42nd Street dove vi imbatterete in un magnifico gioiello architettonico: la Grand Central Terminal. Entrate per ammirare gli splendidi decori dell’edificio, il famoso orologio e il soffitto che riproduce le costellazioni e i segni zodiacali. Se volete fare uno spuntino fate un giro nella galleria di negozi e bar, tra cui il popolare Oyster Bar, il più antico di NY, rinomato per i piatti a base di ostriche e pesce; vicino c’è anche la “Whispering Gallery”, dove grazie ad un effetto acustico è possibile, posizionandosi negli angolo opposti della galleria, sentire ciò che dice l’altra persona: se viaggiate in compagnia provate anche voi!

Uscite nuovamente sul viale e dirigetevi a est verso il grattacielo Chrysler Building, che con il suo particolare profilo è diventato un’icona inconfondibile di New York. Oggi è possibile solo visitare la lussuosa hall, che vale la pena vedere anche solo per l’enorme dipinto sul soffitto realizzato da Edward Turnbull, in cui è raffigurato il Chrysler Building e i lavoratori che lo hanno costruito.

Ritornate indietro e rimettetevi sulla Fifth Avenue proseguendo verso nord e immergetevi nell’atmosfera elegante di questo viale, sul quale si affacciano boutique di marchi di lusso e negozi di brand low cost.

Giorno 6: Rockefeller Center, Bronx e Harlem

1.Rockfeller Center/Top of The Rock

Svegliatevi presto, prendete la metro e dirigetevi verso il Rockefeller Center, un grattacielo pieno di negozi, uffici e una food court ma tra i turisti è famoso soprattutto per tre attrazioni: la pista di pattinaggio sul ghiaccio e l’albero di natale che vengono allestiti di fronte all’edificio durante il periodo natalizio e l’osservatorio Top of the Rock. Se volete fare colazione, provate il Magnolia Bakery, famosa per i suoi cupcake, situata proprio all’interno del Rockefeller Center.

Una volta che avrete fatto il pieno di energie, salite all’osservatorio: la sua posizione centralissima la vista è davvero spettacolare e spazia da Central Park a Times Square e all’Empire State Building.

2.Cattedrale di St. Patrick

Usciti dal Rockefeller Center dirigetevi verso la Cattedrale di St. Patrick, situata a pochi passi dal grattacielo.
Entrate per una visita veloce alla bellissima ed enorme cattedrale gotica; l’ingresso è gratuito e all’interno potete ammirare splendidi decori, cappelle, rosoni e l’organo a canne.

3.Bronx

Questo quartiere fa ancora paura a molti turisti che solitamente lo evitano associandolo ad un quartiere malfamato e pericoloso. Va detto però che anche se la criminalità non è del tutto scomparsa e alcune zone restano poco raccomandabili, negli ultimi anni il Bronx sta vivendo una sorta di rinascita grazie alla creazione di nuovi edifici più eleganti e ampi spazi verdi. Inoltre questa è una zona molto ricca dal punto di vista culturale: qui sono nate la break dance, la street art e l’hip hop e ci sono anche visite guidate per chi desidera scoprire meglio la cultura di strada.

Oggi i turisti possono visitare lo zoo, uno dei più famosi al mondo, situato accanto ai giardini botanici. Dopo aver visitato queste due attrazioni dirigetevi verso la vera Little Italy che oggi ha conquistato il suo spazio nel Bronx, sviluppandosi attorno ad Arthur Avenue: su questo viale si affacciano ristoranti tradizionali e bar, pizzerie, pasticcerie, negozi artigianali di abiti e scarpe tutti Made in Italy; se avete nostalgia dei sapori italiani, fermatevi a pranzo in uno dei locali di questa zona. Vicino a questo viale si trova anche la Chiesa Our Lady of Mount Carmel dove si svolge la messa in italiano e la Belmont Library, che vanta una ricca serie di libri e riviste in italiano.

Se amate lo sport riprendete la metro e dirigetevi a sud per fare tappa allo Yankee Stadium, il tempio del baseball. Se ne avete l’occasione, sarebbe di sicuro emozionante assistere ad una partita, altrimenti prendete parte ad una visita guidata all’interno.

4.Harlem

Riprendete la metro e dirigetevi a sud, nel quartiere di Harlem, centro della cultura afroamericana e della musica jazz. Come il Bronx, anche Harlem sta vivendo un periodo di trasformazione, diventando sempre di più un quartiere elegante e alla moda, anche se alcune zone possono ancora dare l’impressione di un quartiere “malfamato” e trascurato. Scendete alla fermata della 125th Street, il viale principale di Harlem, centro dello shopping e anche il luogo storico in cui predicava Malcom X. Sulla 125th si affacciano luoghi simbolo di Harlem, come l’Apollo Theater che ogni sera mette in scena spettacoli, eventi e concerti di musica jazz.

Sulla pittoresca 116th Street si trova anche la moschea Masjid Malcolm Shabazz e il vivace e colorato bazar Malcolm Shabass Harlem Market. Se volete fermarvi a cenare in zona dovete assolutamente provare Sylvia’s, il locale più famoso di Harlem, frequentato anche da Obama e altri personaggi celebri. Se poi volete trascorrere la serata ascoltando la musica jazz optate per il Lenox Lounge, locale famoso in cui si sono esibiti Billie Holiday e John Coltrane.

 

Giorno 7: Coney Island o Queens

Come ultima giornata avete due opzioni a seconda della stagione e dei vostri gusti. Potete scoprire il quartiere più multiculturale di New York, il Queens, oppure rilassarvi tra spiaggia e luna park a Coney Island.

Opzione 1: Queens

1. Citi Field e Flushing Meadows Corona Park

Dirigetevi verso il Queens fermandovi alla fermata metro Mets-Willets Point di fronte allo stadio Citi Field, dove si svolgono le partite della squadra di baseball dei New York Mets. Accanto allo stadio si estende il Flushing Meadows Corona Park, una gigantesca area verde che ospita uno zoo, i giardini botanici, il Queens Museum, la New York Hall of Science, il Billie Jean King Tennis Center, che ospita le gare dell’US Open Grand Slam e l’Unisphere, il più grande globo d’acciaio al mondo. Se siete appassionati di musica dal parco incamminatevi lungo la 111th Street verso nord e poi svoltate a sinistra lungo la 37th Avenue, per poi svoltare a destra all’incrocio con la 107th Street: qui si trova la Louis Armstrong House Museum; potete prendere parte ad una visita guidata all’interno e ammirare una collezione di oggetti personali del grande musicista jazz tra cui le sue trombe.

Risalite la metro e dirigetevi verso Astoria, quartiere della comunità greca, dove potete fermarvi a pranzo in uno dei tanti ristoranti greci della zona (vi consiglio la Taverna Kyclades su Ditmars Boulevard). Se dopo pranzo volete fare un po’ di shopping passeggiate lungo la Steinway Street. Poi riprendete la metro e dirigetevi verso il Museum of the Moving Image.

2. Museum of the Moving Image

Se siete appassionati di cinema il Museum of the Moving Image è perfetto per voi: ci sono varie sale dedicate alla storia, alla tecnologia e alla produzione dei film e potete vedere anche alcuni costumi e oggetti utilizzati sui set di film famosi.

3.MoMa PS1 e Gantry Plaza State Park

Se amate l’arte, riprendete la metro e dirigetevi verso il Museo PS1, affiliato al famoso MoMA di Manhattan; qui potete ammirare una collezione di opere d’arte contemporanea e in estate si tengono anche tanti eventi e mostre all’aperto.

Dal museo procedete, in metro o a piedi, verso il Gantry Plaza State Park, che si estende sulle rive dell’East River e offre una spettacolare vista di Manhattan e del ponte Queensboro Bridge, un’icona del Queens e uno dei ponti più famosi di New York, ripreso più volte anche nei film di Woody Allen.

 

Opzione 2: Coney Island

Se invece volete rilassarvi in spiaggia prendete la metro da Manhattan e in circa 45 minuti siete a Coney Island (fermata Coney Island-Stillwell Avenue), il quartiere più a sud di Brooklyn. Oltre alla spiaggia qui potete visitare il New York Aquarium, divertirvi al luna park (aperto dalla primavera all’autunno) e passeggiare sul lungomare ricco di negozietti e ristorantini, tra cui dovete provare assolutamente il Nathan’s Famous, conosciuto per i suoi hot dog.

 

Itinerario 10 giorni

Dal giorno 1 al giorno 7 seguite l’itinerario precedente.

Giorno 8: Queens o Coney Island

Optate per uno dei due itinerari del giorno 7.

 

Giorno 9: Staten Island

1.Staten Island Ferry e St. George

Fate lo stesso tragitto in metro che avete fatto per arrivare al molo di Battery Park e salite sul traghetto gratuito per Staten Island; durante la traversata avrete modo di rivedere la Statua della Libertà ed Ellis Island. Staten Island è un quartiere molto diverso da Manhattan: qui i grattacieli lasciano spazio a graziose case e villette, spiagge ed aree verdi. Appena scesi dal traghetto vi ritroverete nel quartiere di St. George, considerato uno dei più cool di New York. Fate una passeggiata lungo la Promenade che costeggia il porto per godervi la splendida vista su Manhattan e visitare il September 11th Memorial, nato per commemorare i residenti di Staten Island che hanno perso la vita duranti gli attacchi dell’undici settembre. A breve distanza si trova lo stadio di baseball degli Staten Island Yankees. Addentratevi poi nella zona storica di Staten Island entrando nel viale Stuyvesant Place, dove sorge lo Staten Island Museum, che offre un viaggio interessante nella storia di Staten Island e poi passeggiate lungo St. Mark’s Place e Carroll Place entrando nel cuore del quartiere St. George. In quanto a ristoranti qui c’è l’imbarazzo della scelta: se avete nostalgia dei sapori italiani provate Enoteca Maria dove potrete assaggiare i piatti preparati da vere “nonne” italiane. Se invece preferite la carne alla griglia optate per Ruddy & Dean, mentre per le pizze non potete perdervi la Denino’s Pizzeria Tavern.

2.Snug Harbor Cultural Center e Zoo o Historic Richmond Town

Dopo pranzo raggiungete lo Snug Harbor Cultural Center, raggiungibile in autobus oppure in traghetto. Si trova all’interno di un ampio parco che comprende anche il Noble Maritime Collection, che ospita la collezione di opere dedicate al tema del mare di John A. Noble, il Children’s Museum, i giardini botanici e la Music Hall, la seconda sala da concerto più antica della città.

Per le famiglie e gli amanti degli animali, non molto distante da qua si trova lo zoo di Staten Island.

Se invece siete appassionati di storia, raggiungete la Historic Richmond Town, una riproduzione dell’antico villaggio di Richmond, con gli edifici originali, tra cui la Voorlezer’s House, la scuola più antica della nazione, risalente al 1695.

3.Spiaggia, Great Kills Park e Garibaldi-Meucci Museum

Se amate la spiaggia e viaggiate durante la bella stagione dirigetevi verso la Franklin Roosvelt Boardwalk & Beach anche solo per fare una passeggiata sulla sabbia. Accanto alla spiaggia c’è il Great Kills Park nel quale si diramano numerosi sentieri naturalistici.

Ritornando verso il porto e il quartiere di St. George, lungo Tompkins Avenue si trova il Garibaldi-Meucci Museum, realizzato proprio dinanzi alla casa in cui visse Meucci e dove fu ospitato Garibaldi.

 

Giorno 10 (possibilmente sabato o domenica): Governors Island

Se viaggiate nei mesi estivi trascorrete una giornata a Governors Island: da maggio a settembre questa isola diventa la location di numerosi eventi culturali e artistici, concerti di musica e spettacoli di danza; inoltre gli ampi spazi verdi dell’isola offrono piste ciclabili e aree attrezzate per il picnic. È possibile raggiungere Governors Island in traghetto da vari punti di Manhattan.

Ogni luogo sull’isola ci ricorda la storia di questo luogo: in origine era abitata dai nativi americani e poi, durante l’epoca coloniale, dai governatori al servizio del re inglese (da qui deriva il nome), fino a diventare una base militare. Una volta sull’isola è possibile prendere parte a tour organizzati per visitare Fort Jay, il forte a forma di stella e Castle Williams. Nel weekend fate un giro a King Avenue per assaggiare i piatti proposti dai vari food truck.

Se volete rilassarvi, dirigetevi verso Nolan Park, Parade Ground e Hammock Grove per sedervi all’ombra degli alberi su un’amaca o su una sedia a dondolo. Qui trovate anche diverse aree giochi per i campi di minigolf per i bambini.

Marco Togni

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Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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