3 giorni a New York

Tre giorni sono pochi per visitare la Grande Mela, ma organizzandosi bene è possibile comunque riuscire a vedere un po’ di tutto. Qui di seguito vi propongo un itinerario completo di 3 giorni che comprende i luoghi principali e più belli di New York con anche qualche suggerimento utile su ristoranti e locali serali.

Per muoversi all’interno della città vi consiglio di affidarvi alla metropolitana piuttosto che ad autobus e taxi, per una questione di tempo, considerando che New York è una città molto trafficata.

In breve:

Qua sotto trovate l’itinerario completo, con tutte le informazioni  necessarie, ma come prima cosa voglio ricapitolare come ho suddiviso le giornate. Come vedete ho inserito varie cose per ogni giornate in modo da farvi visitare le cose principali di New York: anche se dovrete correre un po’ vi assicuro che è visitabile tutto senza eccessiva difficoltà:

Giorno1: Statua della Libertà ed Ellis IslandBattery Park e Wall StreetTrinity Church, World Trade Center e 9/11 Memorial and Museum, Greenwich Village/Washington Square
Giorno2Ponte di Brooklyn, City Hall e Chinatown/Little Italy, Grand Central Terminal,  Chrysler Building e New York Public Library, Cattedrale di St. Patrick, Rockfeller Center/Top of The Rock, Times Square/ Broadway
Giorno 3: Central Park, Metropolitan Museum of Art/ Museum of the City of New York/Museum of Natural History,  Harlem.

Nel dettaglio:

Giorno 1

1.Statua della Libertà ed Ellis Island

Partiamo “dal basso” ovvero dal sud di Manhattan cominciando dal visitare uno dei monumenti più famosi di New York: la Statua della Libertà. Con la metro scendete alla fermata South Ferry, quella più vicina, e da lì recatevi a piedi verso il molo di Battery Park, da dove partono tutti i battelli. Avete due alternative: potete prendere il traghetto gratuito per Staten Island, con partenze ogni 20/30 minuti, che però non ferma alle due attrazioni ma ci passa vicino; in questo modo potete fare un giro in barca, godervi il panorama del porto di New York e scattare delle foto alla Statua della Libertà. Il tragitto fino a Staten Island dura circa 25 minuti e poi dovrete attendere mezz’ora per ritornare indietro, perciò mettete in conto almeno un’ora e mezza di tempo. Questo traghetto è utilizzato dai pendolari perciò è molto affollato al mattino presto e alla sera. In alternativa potete optare per i tour combinati Statua della Libertà+Ellis Island che comprendono anche la visita a queste due attrazioni (per salire in cima alla Statua della Libertà è necessario però prenotare in anticipo online). Questa soluzione può essere interessante se siete curiosi di visitare il National Museum of Immigration di Ellis Island, un luogo dove potrete ripercorrere la storia dell’immigrazione negli Stati Uniti e rivivere le storie dei tanti immigrati che sono passati da qui e hanno potuto realizzare il sogno americano. Se optate per il tour vi consiglio di svegliarvi all’alba per arrivare al porto molto presto ed evitare la folla, altrimenti rischiate di attendere anche un paio d’ore in alta stagione.

2.Battery Park e Wall Street

Una volta scesi dal traghetto approfittatene per passeggiare attraverso Battery Park, che prende il  nome dalla batteria di cannoni che in origine difendeva il porto della città da eventuali attacchi nemici; ancora oggi si possono ammirare le rovine di un antico forte americano nel centro del parco. Fate una passeggiata in questa area verde e se avete fame, fermatevi a prendere uno spuntino in una delle bancarelle o bar della zona e sedetevi su una delle panchine del parco per godervi il paesaggio e osservare gli artisti di strada, le persone che fanno jogging o si rilassano. In alternativa potete scegliere uno dei bar e ristorantini economici della storica Stone Street, famosa per essere la prima strada asfaltata di New York. Poi incamminatevi lungo State Street; poco dopo, sulla vostra destra troverete uno degli edifici più belli di New York, l’Alexander Hamilton Custom House, ovvero il Palazzo della Dogana, nato negli anni del boom del commercio marittimo; sulla facciata principale dominano  quattro statue raffiguranti l’Asia, le Americhe, l’Europa e l’Africa. Oggi l’edificio è sede del National Museum of the American Indian. Proseguendo su State Street, accanto al Palazzo della Dogana,  si trova il più antico parco di New York, il Bowling Green, che prende nome proprio dalla pista da bowling che in origine era al centro di questa area verde.

Proseguite passeggiando lungo Broadway Street verso nord: lungo la strada vi imbatterete nel famosoToro di Wall Street, davanti al quale troverete tanti turisti intenti a scattare una foto o a toccare il toro perché, si dice, porta fortuna.  Molti credono che la statua si trovi in Wall Street ma in realtà la sua storia un po’ travagliata (lo scultore Arturo lo aveva depositato in piena notte di fronte al palazzo della Borsa di Wall Street, ma la dirigenza non gradì e lo fece spostare) ha fatto sì che finisse in fondo a Broadway Street. Proseguendo, arrivate fino all’incrocio con Wall Street e svoltate a destra entrando così nel cuore finanziario di New York: lungo questo viale alla vostra destra trovate il Palazzo della Borsa di New York e a sinistra la Federal Hall Memorial, di fronte alla quale si trova la statua in bronzo di George Washington; approfittatene per visitarla all’interno: è un piccolo edificio perciò non vi porterà via molto tempo e potrete vedere anche la Bibbia su cui  prestò giuramento il Presidente.

3.Trinity Church

Ritornando indietro verso Broadway Street potrete ammirare Trinity Church, una delle più belle chiese neogotiche degli Stati Uniti; nel corso della storia fu distrutta e ricostruita per ben tre volte e quella odierna risale al 1846. Dietro la chiesa c’è un cimitero in cui sono sepolti alcuni personaggi storici che hanno contribuito alla fondazione e allo sviluppo di  New York, come Robert Fulton (inventore della nave a vapore a cui si deve la nascita dei primi traghetti) e  Alexander Hamilton (politico ed economista).

4.World Trade Center e 9/11 Memorial and Museum

Dalla chiesa dirigetevi verso ovest per raggiungere Greenwich Street e il World Trade Centre. Qui sorge la “Freedom Tower”, il grattacielo costruito nel punto in cui in passato si ergevano le due torri gemelle e accanto si trova il memoriale e museo dedicato all’11 settembre. In cima al grattacielo c’è anche l’osservatorio a cui potete accedere pagando un biglietto per godervi la vista a 360° su New York.

5.Greenwich Village/Washington Square

Risalite sulla metro e dirigetevi verso il Greenwich Village, scendendo alla fermata Christopher Street/Sheridan Square. Questo è un quartiere splendido da esplorare a piedi: passeggiate lungo Bleecker Street passando nel cuore del Greenwich Village: godetevi le stradine pittoresche, le boutique, le casettine dai mattoni rossi e l’atmosfera familiare e tranquilla di questo luogo. Fate un salto a Washington Square, luogo in cui si esibiscono musicisti e artisti di strada; qui vedrete anche tanti universitari, perché accanto al parco si trova la New York University. Per gli appassionati di musica, lungo il viale McDougal Street si trova il Cafè Wha?, il locale storico dove hanno suonato Bob Dylan e Jimi Hendrix. Se volete fermarvi in questa zona per cena sulla stessa strada si trova Mamoun’s Falafel dovre potete gustare il miglior falafel della città, mentre lì vicino, su Carmine Street, c’è anche il famoso Joe’s Pizza, che vende le pizze al taglio più buone di New York. Se avete tempo, dirigetevi verso Bedford Street: qui si trova la casa più stretta di New York (solo 2 metri e 89 cm) e per i fan della serie tv Friends anche il palazzo in cui era ambientata la sitcom. Se volete restare in zona per il dopocena, qui ci sono tanti locali famosi di musica jazz, tra cui Smalls, il Village Vanguard o il Blue Note.

Giorno 2

1. Ponte di Brooklyn

Raggiungete in metro il ponte di Brooklyn (fermata “Brooklyn Bridge/City Hall”); se riuscite a svegliarvi presto, cercate di raggiungere il ponte in tempo per godervi lo spettacolo dell’alba su New York. Non dimenticatevi la macchina fotografica! La passeggiata lungo il ponte è di circa 1,5 km, quindi considerate un tempo di percorrenza di 30 minuti-un’ora a piedi a seconda del passo.  Durante il tragitto fermatevi a scattare delle foto e osservate i vari elementi del ponte, come la prima torre gotica, che riporta una targa in bronzo con la dicitura “Erected by the cities of New York and Brooklyn”, che simboleggia proprio l’importanza di questo ponte nel collegare quelle che in passato erano due città distinte, New York e Brooklyn; si tratta di un’opera che ha contribuito allo sviluppo di quest’ultimo quartiere. Alla fine del ponte scendete le scale sulla sinistra e camminate lungo Water Street per raggiungere il punto di osservazione più famoso di Brooklyn, Dumbo: qui fermatevi a contemplare lo splendido panorama dello skyline di Manhattan con l’Empire State Building al centro.

2. City Hall e Chinatown/Little Italy

Ritornate indietro verso Manhattan camminando o prendendo il traghetto da Brooklyn. Dopo aver attraversato nuovamente il ponte proseguite dritto verso la New York City Hall, al centro del City Hall Park. Si tratta del più antico municipio degli Stati Uniti ed è in funzione ancora oggi; è possibile visitarlo all’interno, prendendo parte ad un tour gratuito al quale però bisogna prenotarsi online. Dinanzi al municipio, sotto la City Hall Plaza si trova una vecchia stazione della metro oggi non più utilizzata: i treni non si fermano più ma transitano dalla stazione e potete scendere a visitarla. Era il terminal della prima rete metropolitana ed è una stazione particolarmente bella e decorata. Da qui risalite lungo Broadway Street e arrivate fino a Canal Street, nel cuore di Chinatown e svoltate a destra entrando nel quartiere più vivace di New York. Curiosate nelle vetrine dei tanti negozietti e immergetevi nei profumi sprigionati dalle bancarelle di street food e dai numerosi ristoranti; se amate la cucina cinese potete fare una sosta qui per il pranzo: troverete tante proposte a prezzi davvero economici! Il ristorante più famoso è Joe’s Shangai su Pell Street. Se invece preferite  pranzare in un ristorante italiano proseguite fino all’incrocio con Mulberry Street e poi svoltate verso nord entrando nel cuore di Little Italy. Qui ci sono tante trattorie e ristorantini di cucina italiana, tra cui il famoso Lombardi’s, la più antica pizzeria di New York.

3.Grand Central Terminal,  Chrysler Building e New York Public Library

Dopo il pranzo riprendete la metro e dirigetevi verso nord, scendendo alla storica stazione Grand Central Terminal. È sempre molto affollata ed è un bellissimo gioiello architettonico: approfittatene per ammirare gli splendidi decori dell’edificio, il famoso orologio e il soffitto che riproduce le costellazioni e i segni zodiacali. Se avete tempo fate un giro alla una galleria situata al piano inferiore, dove troverete tanti negozi e bar, tra cui il popolare Oyster Bar, il più antico di NY, rinomato proprio per i piatti a base di ostriche e pesce; vicino c’è anche la “Whispering Gallery”, dove  grazie ad un effetto acustico è possibile, posizionandosi negli angolo opposti della galleria, sentire ciò che dice l’altra persona: se viaggiate in compagnia provate anche voi!

Prendete l’uscita sulla Lexington Avenue, dove troverete il grattacielo Chrysler Building che con il suo particolare profilo e il suo stile liberty svetta sugli altri edifici circostanti: per un anno fu il più alto al mondo, prima di essere superato dall’Empire State Building. In passato era possibile salire fino alla cima del grattacielo, mentre oggi i visitatori sono ammessi solo nella lussuosa hall, che vale la pena vedere anche solo per l’enorme dipinto sul soffitto realizzato da Edward Turnbull, in cui è raffigurato il Chrysler Building e i lavoratori che lo hanno costruito.

Ritornate indietro restando sulla stessa strada, superate la stazione Grand Central Terminal e raggiungete la New York Public Library, la biblioteca pubblica ed uno degli edifici più belli della città. L’ingresso è gratuito perciò potete approfittarne per fare una breve visita all’interno di quello che a molti sembra più un museo che una biblioteca: custodisce una collezione molto vasta di libri moderni e antichi e documenti storici importanti. L’attrazione principale sono però le due statue di marmo che “sorvegliano l’ingresso”; raffigurano i due leoni Leo Astor e Leo Lenox, nomi che derivano da quelli dei fondatori della biblioteca, anche se durante la Grande Depressione furono soprannominati Pazienza e Forza per risollevare il morale dei cittadini.

La biblioteca è stata più volte ripresa nelle scene di vari film hollywoodiani, tra cui  Ghost Busters e The Day After Tomorrow. Dietro la biblioteca si trova Bryant Park, un’ampia area verde che offre a cittadini e turisti angoli di tranquillità spesso inaspettati data la posizione centrale. Qui si trovano diversi spazi attrezzati con giochi per i bambini e nel periodo festivo viene allestita una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Se avete tempo fate una passeggiata o sedetevi su una panchina per rilassarvi.


4.Cattedrale di St. Patrick

Dirigetevi verso l’elegante Fifth Avenue e passeggiate in direzione nord. Se siete appassionati di shopping, siete nel luogo giusto: qui si trovano alcune boutique dei marchi più prestigiosi al mondo, tra cui Tiffany’s e Louis Vuitton, che affiancano negozi di brand low cost. Quando arrivate all’altezza della 50th Street vi ritroverete sulla sinistra il Rockefeller Center, mentre alla vostra destra la Cattedrale di St. Patrick.
Se avete tempo entrate per una visita veloce alla bellissima ed enorme cattedrale gotica; l’ingresso è gratuito e all’interno potete ammirare splendidi decori, cappelle, rosoni e l’organo a canne.
All’uscita dirigetevi verso il Rockefeller Center.


5.Rockfeller Center/Top of The Rock

Il Rockefeller Center è un grattacielo pieno di negozi, uffici e una food court ma tra i turisti è famoso soprattutto per tre attrazioni: la pista di pattinaggio sul ghiaccio e l’albero di natale che vengono allestiti di fronte all’edificio durante il periodo natalizio e l’osservatorio Top of the Rock. Se volete fermarvi a prendere un tè e fare uno spuntino, il Rockefeller Center ospita anche la famosa catena Magnolia Bakery, il paradiso degli amanti dei cupcake, oltre a tanti altri bar e ristoranti collocati sul piano Dining Concourse .

Allo stesso piano si trova la biglietteria dove acquistare il biglietto per l’osservatorio; le file sono solitamente piuttosto scorrevoli, ma considerato che vi fermate in città per 3 giorni vi consiglio di fare il City Pass o il New York Pass per saltare le code. Data la sua posizione centralissima la vista è davvero spettacolare e spazia da Central Park a Times Square e all’Empire State Building.


6.Times Square/ Broadway

Visto che siete nelle vicinanze, dirigetevi verso quello che è il luogo più famoso della città: Times Square. Svoltate sulla 7th Avenue e incamminatevi verso sud. Poco dopo comincerete già ad intravedere le luci dei neon e dei negozi e la folla di turisti e newyorchesi; ormai dovrebbe essere sera e questo è il momento migliore per vedere Times Square. Proprio dietro Times Square ma un po’ più a sud, lungo la 8th Avenue, si trova Shake Shack uno dei ristoranti di hamburger più conosciuti di New York dove potete fermarvi per cena. Times Square si incrocia con Broadway Street, il viale dei teatri. Se siete amanti dei musical, trascorrete la serata assistendo al vostro spettacolo preferito! Vi suggerisco di prenotare i biglietti online per risparmiare tempo.

Giorno 3

1. Central Park

Ricaricate le energie con una colazione tipicamente americana al Sarabeth’s Central Park South:  questo locale storico affacciato su Central Park offre un menù ricco e gustoso con pancake e french toast; in alternativa prendete una colazione da asporto in uno dei tanti deli della zona e gustatevela direttamente su una panchina del parco. Poi rilassatevi con una passeggiata nel verde di Central Park, dove troverete tante attrazioni, tra cui uno zoo situato nella sezione sud e il Strawberry Fields Memorial, l’area dedicata al cantante John Lennon, riconoscibile dal bellissimo mosaico “Imagine”sul pavimento. Il parco è talmente grande che non basta nemmeno una giornata per visitarlo tutto perciò limitatevi ad arrivare al centro dove si trova Bethesda Terrace: salite la scalinata per godervi una bellissima vista sul lago, sul paesaggio verde del parco e sulla fontana che domina il centro di questa piazza. Si tratta della fontana più famosa di New York ed è sormontata dalla splendida statua “Angel of the Waters”. Spesso qui si esibiscono gli artisti di strada con sketch e spettacoli di musica.

2.Metropolitan Museum of Art/ Museum of the City of New York/Museum of Natural History

Ai lati di Central Park sorgono i musei più importanti di New York. Dal centro del parco potete dirigervi verso nord-est dove si trovano il Metropolitan Museum of Art (Met) e più a nord il Museum of the City of New York oppure andare verso nord-ovest, in direzione del Delacorte Theatre, nei pressi del quale si trova il Museum of Natural History. A seconda del tempo a disposizione e dei vostri interessi potete visitarne uno o due, ma mettete in conto almeno un paio d’ore per ogni visita.
Il Met è il più famoso museo d’arte al mondo ed è indicato per gli appassionati del genere; custodisce una vasta collezione di opere risalenti a varie epoche, dall’antico Egitto e l’antichità classica fino ai dipinti e le sculture dei più grandi maestri Europei e una serie di opere d’arte contemporanea; ci sono poi altre sale espositive dedicate a strumenti musicali, abiti e accessori d’epoca e armi ed armature antiche.

Se invece siete curiosi di conoscere la storia della città potrebbe essere interessante visitare il  Museum of the City of New York, dove si rivive il passato della Grande Mela attraverso documentari, foto, documenti storici e reperti antichi.
Il Museum of Natural History è indicato per chi viaggi con dei bambini o per chi è appassionato di storia e natura; ci sono tante sezioni interessanti, da quella dedicata ai dinosauri e alla storia della Terra, a quella che offre una panoramica sulle culture indigene, per poi passare all’esplorazione degli oceani e dello spazio.

3.Harlem

A nord di Central Park si estende Harlem, centro della cultura afroamericana e della musica jazz. Negli ultimi anni Harlem sta vivendo una sorta di rinascita, diventando sempre di più un quartiere elegante e alla moda, ma alcune strade possono ancora dare l’impressione di un quartiere “malfamato” e trascurato. Con la metro scendete alla fermata della 125th Street, il viale principale di Harlem e centro dello shopping, ma anche il luogo in cui predicava Malcom X, al quale è stato anche dedicato un viale. Sulla 125th si affacciano luoghi simbolo di Harlem, come l’Apollo Theater che ogni sera mette in scena spettacoli, eventi e concerti di musica jazz.

Sulla pittoresca 116th Street si trova anche la moschea Masjid Malcolm Shabazz, che prende il nome sempre dall’attivista e il vivace e colorato bazar Malcolm Shabass Harlem Market. Se volete fermarvi a cenare in zona dovete assolutamente provare Sylvia’s, il locale storico di Harlem frequentato anche da Obama e altri personaggi celebri. Se poi volete trascorrere la vostra ultima serata a New York ascoltando la musica jazz optate per il Lenox Lounge, locale famoso in cui si sono esibiti Billie Holiday e John Coltrane.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).